Il prossimo 4 e 5 marzo, per il secondo anno consecutivo, sbarca a Napoli, nel complesso di Monte Sant’Angelo, il Career Forum Diversitalavoro. L’iniziativa, organizzata con la collaborazione del Centro di Ateneo SInAPSi, mira a mettere in contatto il mondo delle imprese e quei laureati e laureandi che hanno particolari difficoltà di accesso al mondo del lavoro a causa di disabilità, discriminazione sulla base del genere o della cultura di appartenenza.
Il giorno 5, dalle 9.30 alle 16, i selezionatori delle aziende coinvolte svolgeranno colloqui con persone con disabilità, di origine straniera o transgender. Diversitalavoro non intende essere solo un’occasione di dialogo tra imprese e giovani in cerca di occupazione, bensì una opportunità di formazione. Per questo motivo, il pomeriggio del 4 marzo (tra le 14 e le 17), come preparazione agli incontri del giorno dopo, sono previste delle sessioni di orientamento per la ricerca attiva del lavoro, per la predisposizione del proprio curriculum e di simulazione di un’intervista di lavoro. “Siamo molto orgogliosi di organizzare questo evento e del taglio proposto – dichiara il prof. Paolo Valerio, Direttore del Centro SInAPSi – In un certo senso rappresenta il culmine della nostra opera di inclusione alla vita e allo studio universitari. Non possiamo seguire i nostri laureati anche dopo la fine del loro percorso accademico, ma possiamo fornire l’occasione di apprendere come si affronta un colloquio di lavoro o come si scrive un curriculum in modo tale che emergano le loro competenze. Li possiamo accompagnare in una prima preparazione al momento in cui, dopo il conseguimento della laurea, si dovranno lanciare nella difficile realtà della ricerca di un impiego”.
In quest’ottica, si è deciso di enfatizzare le possibilità che tutti, nessuno escluso, hanno: nella tavola rotonda, programmata la mattina del 5 marzo col titolo “Aziende e inclusione: un buon affare, non una buona azione”, sono state previste diverse testimonianze di persone con disabilità che sono già entrate nel mercato del lavoro. “In un certo senso le testimonianze saranno il cuore non solo della tavola rotonda ma dell’intera edizione di Diversitalavoro 2014”, afferma il dott. Carmine Rizzo, responsabile del progetto Universi Diversi al Lavoro per SInAPSi. “La tavola rotonda quest’anno ha un titolo molto efficace che vuole sottolineare come assumere persone con disabilità o a rischio di emarginazione non sia un’azione cui indulgere per venire a patti con la propria coscienza o per ottemperare ad obblighi di legge, ma possa rappresentare un valore aggiunto per le imprese, purché si sappiano valorizzare al meglio i diversi talenti e le potenzialità di ciascuno. Sarà evidente quando si ascolteranno le storie dei testimoni privilegiati coinvolti”.
Coloro i quali, laureati o laureandi, si trovino nella condizione richiesta per l’accesso ai colloqui con le aziende (disabilità, origine straniera, transgender), possono iscriversi su http://diversitalavoro.it/diversitalavoro-a-napoli-il-4-e-il-5-marzo-2014/.
Il giorno 5, dalle 9.30 alle 16, i selezionatori delle aziende coinvolte svolgeranno colloqui con persone con disabilità, di origine straniera o transgender. Diversitalavoro non intende essere solo un’occasione di dialogo tra imprese e giovani in cerca di occupazione, bensì una opportunità di formazione. Per questo motivo, il pomeriggio del 4 marzo (tra le 14 e le 17), come preparazione agli incontri del giorno dopo, sono previste delle sessioni di orientamento per la ricerca attiva del lavoro, per la predisposizione del proprio curriculum e di simulazione di un’intervista di lavoro. “Siamo molto orgogliosi di organizzare questo evento e del taglio proposto – dichiara il prof. Paolo Valerio, Direttore del Centro SInAPSi – In un certo senso rappresenta il culmine della nostra opera di inclusione alla vita e allo studio universitari. Non possiamo seguire i nostri laureati anche dopo la fine del loro percorso accademico, ma possiamo fornire l’occasione di apprendere come si affronta un colloquio di lavoro o come si scrive un curriculum in modo tale che emergano le loro competenze. Li possiamo accompagnare in una prima preparazione al momento in cui, dopo il conseguimento della laurea, si dovranno lanciare nella difficile realtà della ricerca di un impiego”.
In quest’ottica, si è deciso di enfatizzare le possibilità che tutti, nessuno escluso, hanno: nella tavola rotonda, programmata la mattina del 5 marzo col titolo “Aziende e inclusione: un buon affare, non una buona azione”, sono state previste diverse testimonianze di persone con disabilità che sono già entrate nel mercato del lavoro. “In un certo senso le testimonianze saranno il cuore non solo della tavola rotonda ma dell’intera edizione di Diversitalavoro 2014”, afferma il dott. Carmine Rizzo, responsabile del progetto Universi Diversi al Lavoro per SInAPSi. “La tavola rotonda quest’anno ha un titolo molto efficace che vuole sottolineare come assumere persone con disabilità o a rischio di emarginazione non sia un’azione cui indulgere per venire a patti con la propria coscienza o per ottemperare ad obblighi di legge, ma possa rappresentare un valore aggiunto per le imprese, purché si sappiano valorizzare al meglio i diversi talenti e le potenzialità di ciascuno. Sarà evidente quando si ascolteranno le storie dei testimoni privilegiati coinvolti”.
Coloro i quali, laureati o laureandi, si trovino nella condizione richiesta per l’accesso ai colloqui con le aziende (disabilità, origine straniera, transgender), possono iscriversi su http://diversitalavoro.it/diversitalavoro-a-napoli-il-4-e-il-5-marzo-2014/.