Necessità di consultare la Guida dello Studente? C’è ‘Edificio 44’. Difficoltà a muoversi nel labirinto del Policlinico collinare? C’è ‘Edificio 44’. Dubbi su propedeuticità, ADE ed Erasmus? Ancora ‘Edificio 44’, che, tra le varie voci, ha anche prestito e vendita di libri. ‘Edificio 44’ è un bot, un’app programmabile all’interno di un’altra app più grande, che si chiama Telegram ed è un fratellino meno noto di WhatsApp, lo strumento di messaggistica istantanea. È nato da un anno, conta più di mille follower e, all’inizio dei corsi del primo anno di Medicina, è stato presentato alle matricole da Michelangelo Mercogliano, studente di 24 anni iscritto al sesto anno di Medicina e papà di ‘Edificio 44’. Cos’è ‘Edificio 44’? “È un bot di Telegram. app di messaggistica
simile a Whatsapp, piccola app con delle chat che rispondono a comandi (tasti o scritti) in maniera programmata”. Perché questo nome? “Chi frequenta il Policlinico sa che ogni edificio ha il proprio numero. ‘Ci vediamo all’Edificio 20’ è una frase molto diffusa. Il 44 è stato scelto perché nella smorfia napoletana è ‘e Ccancelle’ (le carceri) e il nostro percorso di studi è molto lungo e il Policlinico molto grigio. Volevo sdrammatizzare”. Quando è nato e qual è stato il tuo ruolo? “Ho creato il bot a novembre dello scorso anno. Successivamente l’ho lavorato e pubblicato. Si tratta di un lavoro individuale, ma spero possa diventare un luogo di collaborazione e scambio di informazioni come è stato Uninamed (il gruppo Facebook) per noi studenti. Per gestire questo bot e aiutarmi non servono competenze tecniche, ma solo tanta voglia. Attualmente sono il solo amministratore, ma spero di poter allargare sempre più la squadra di lavoro. Non nego che l’avvio è stato un po’ scoraggiante, non avendo avuto alcun supporto tranne che da alcuni sostenitori, come la mia ragazza e l’ex collega, ora medico, Filippo De Stefano. Ora tante persone mi ringraziano e mi stimolano a non demordere”. L’idea alla base di questo progetto? “Ce ne sono tante. La volontà di diffondere Telegram, un’app veloce che può girare senza problemi anche su smartphone e PC un po’ datati e meno prestanti come il mio. La volontà di offrire un sistema rapido, veloce e sempre più completo per reperire informazioni attraverso il dispositivo di navigazione oggi più usato: lo smartphone. A muovermi è stata anche la volontà di offrire una piattaforma di comunicazione libera, apolitica, gratuita e indipendente”. Come ci si iscrive? “È estremamente semplice. Basta scaricare l’app, esistente per smartphone e per PC, o collegarsi al browser su web.telegram.org e cercare nella barra di ricerca “@ edificio44_bot” o cliccare su www.t.me/Edificio44_bot. Telegram permette di comunicare anche senza dover dare il proprio numero, basta un username. Quello del mio bot è @edificio44_bot. Una volta trovato basta unirsi, avviare ed esplorare. È estremamente semplice e veloce”. Quanti utenti conta al momento? “Attualmente più di 1100 iscritti, un buon 30 per cento o più degli studenti di Medicina della Federico II, ma sono sicuro che il progetto possa crescere ancora”. C’è interazione tra i membri? “Il bot non la prevede, ma sto lavorando per far nascere canali e gruppi per favorirla. Chi vuole restare nell’anonimato può iscriversi al bot senza problemi, chi vuole chiacchierarecon i colleghi si può unire al gruppo. Attualmente sto proprio migliorando questo aspetto”. Quali sono i vantaggi per gli iscritti? “Prima di tutto la reperibilità delle informazioni. Poi la possibilità di ricevere un messaggio che informi su promozioni e sconti o su eventi, corsi di formazione, e altro. Insomma: la possibilità di restare aggiornati senza dover dipendere da Facebook”. È utile solo alle matricole o pure agli studenti più grandi? “Il bot è utilissimo per le matricole che non sanno come muoversi, nel Policlinico si rischia di perdersi, o hanno difficoltà a reperire le prime informazioni. Può essere d’aiuto, però, anche a tutti gli altri. Ad esempio: capita di non ricordare l’orario della segreteria e in due secondi il bot lo può comunicare”. Le informazioni fornite aggiungono qualcosa alla Guida che si trova on line? “Poco, più che altro permettono di avere tutte le informazioni velocemente e consumando pochi bit di rete dati. Sono informazioni reperibili in diversi siti, nella guida e sui vari gruppi, c’è da uscirne pazzi. Inoltre, alcune informazioni non esistono altrove, come lo schema delle propedeuticità. Edificio 44 semplifica e alleggerisce la ricerca con informazioni a portata di pollice”.
Ciro Baldini
simile a Whatsapp, piccola app con delle chat che rispondono a comandi (tasti o scritti) in maniera programmata”. Perché questo nome? “Chi frequenta il Policlinico sa che ogni edificio ha il proprio numero. ‘Ci vediamo all’Edificio 20’ è una frase molto diffusa. Il 44 è stato scelto perché nella smorfia napoletana è ‘e Ccancelle’ (le carceri) e il nostro percorso di studi è molto lungo e il Policlinico molto grigio. Volevo sdrammatizzare”. Quando è nato e qual è stato il tuo ruolo? “Ho creato il bot a novembre dello scorso anno. Successivamente l’ho lavorato e pubblicato. Si tratta di un lavoro individuale, ma spero possa diventare un luogo di collaborazione e scambio di informazioni come è stato Uninamed (il gruppo Facebook) per noi studenti. Per gestire questo bot e aiutarmi non servono competenze tecniche, ma solo tanta voglia. Attualmente sono il solo amministratore, ma spero di poter allargare sempre più la squadra di lavoro. Non nego che l’avvio è stato un po’ scoraggiante, non avendo avuto alcun supporto tranne che da alcuni sostenitori, come la mia ragazza e l’ex collega, ora medico, Filippo De Stefano. Ora tante persone mi ringraziano e mi stimolano a non demordere”. L’idea alla base di questo progetto? “Ce ne sono tante. La volontà di diffondere Telegram, un’app veloce che può girare senza problemi anche su smartphone e PC un po’ datati e meno prestanti come il mio. La volontà di offrire un sistema rapido, veloce e sempre più completo per reperire informazioni attraverso il dispositivo di navigazione oggi più usato: lo smartphone. A muovermi è stata anche la volontà di offrire una piattaforma di comunicazione libera, apolitica, gratuita e indipendente”. Come ci si iscrive? “È estremamente semplice. Basta scaricare l’app, esistente per smartphone e per PC, o collegarsi al browser su web.telegram.org e cercare nella barra di ricerca “@ edificio44_bot” o cliccare su www.t.me/Edificio44_bot. Telegram permette di comunicare anche senza dover dare il proprio numero, basta un username. Quello del mio bot è @edificio44_bot. Una volta trovato basta unirsi, avviare ed esplorare. È estremamente semplice e veloce”. Quanti utenti conta al momento? “Attualmente più di 1100 iscritti, un buon 30 per cento o più degli studenti di Medicina della Federico II, ma sono sicuro che il progetto possa crescere ancora”. C’è interazione tra i membri? “Il bot non la prevede, ma sto lavorando per far nascere canali e gruppi per favorirla. Chi vuole restare nell’anonimato può iscriversi al bot senza problemi, chi vuole chiacchierarecon i colleghi si può unire al gruppo. Attualmente sto proprio migliorando questo aspetto”. Quali sono i vantaggi per gli iscritti? “Prima di tutto la reperibilità delle informazioni. Poi la possibilità di ricevere un messaggio che informi su promozioni e sconti o su eventi, corsi di formazione, e altro. Insomma: la possibilità di restare aggiornati senza dover dipendere da Facebook”. È utile solo alle matricole o pure agli studenti più grandi? “Il bot è utilissimo per le matricole che non sanno come muoversi, nel Policlinico si rischia di perdersi, o hanno difficoltà a reperire le prime informazioni. Può essere d’aiuto, però, anche a tutti gli altri. Ad esempio: capita di non ricordare l’orario della segreteria e in due secondi il bot lo può comunicare”. Le informazioni fornite aggiungono qualcosa alla Guida che si trova on line? “Poco, più che altro permettono di avere tutte le informazioni velocemente e consumando pochi bit di rete dati. Sono informazioni reperibili in diversi siti, nella guida e sui vari gruppi, c’è da uscirne pazzi. Inoltre, alcune informazioni non esistono altrove, come lo schema delle propedeuticità. Edificio 44 semplifica e alleggerisce la ricerca con informazioni a portata di pollice”.
Ciro Baldini