Interventi ai servizi igienici della sede di via Medina

Manutenzione straordinaria a Scienze Motorie dove sono state rimesse in sesto aule e bagni. “Avevamo segnalato più volte la mancanza o il malfunzionamento dei proiettori in alcune aule – racconta Alessandro Ciccarelli, rappresentante in Consiglio di Dipartimento – Proprio nelle scorse settimane questi sono stati riparati o sostituiti. È stata richiesta anche una manutenzione dei bagni di via Medina, che versano in pessimo stato e in alcuni casi hanno le porte con i lucchetti rotti. Siamo inoltre in attesa di tre computer nuovi per le postazioni in biblioteca”.
Un piccolo sovraffollamento nelle aule allo start dei corsi delle Magistrali, “dovuto ad un aumento degli iscritti. Non siamo però preoccupati, anche perché si è subito provveduto a riorganizzare le aule – spiega sempre Ciccarelli – La nostra è una sede storica, quindi non si possono fare lavori di ampliamento, però è fisiologico un calo del numero dei frequentanti dopo le prime settimane; anche tra gli studenti della Magistrale molti già lavorano, quindi la questione si va risolvendo da sé”.
Conferma l’aumento consistente degli iscritti che ha causato un leggero trambusto iniziale il prof. Andrea Soricelli, Direttore del Dipartimento: “Abbiamo ricevuto un incremento dei contingenti per le nostre due Magistrali in ‘Scienze Motorie per la Prevenzione e il Benessere’ e ‘Scienze e Management dello sport e delle attività motorie’, arrivando a 140 accessi per la prima e 120 per la seconda. La sovrapposizione dei tempi tra la notifica dei nuovi contingenti, i risultati dei test e l’inizio dei corsi, avvenuto tutto in pochi giorni, ha portato ad un disorientamento iniziale. Erano state infatti assegnate delle aule che poi si sono rivelate insufficienti a contenere tutti i frequentanti e che, quindi, sono stati prontamente distribuiti in altre aule. La situazione è, quindi, subito rientrata e i corsi sono proseguiti senza problemi”.
“Ci stiamo anche attivando affinché sia reso più funzionale il sito di Dipartimento – aggiunge il docente – inserendo in rete nuovo materiale didattico oltre che i programmi relativi agli esami di tutti gli anni di corso: in questo modo, ad esempio, un ragazzo iscritto al primo anno potrà già avere una panoramica completa su quello che sarà l’impegno didattico che lo aspetta per il suo triennio di studi”.
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