L’Europa in primo piano

Sarà un secondo semestre dedicato all’internazionalizzazione e alle elezioni del Parlamento Europeo quello che si sta aprendo nel Dipartimento di Scienze Politiche. È già partito un ciclo di seminari organizzato dall’associazione Viviunina in collaborazione con il professore di Storia delle Relazioni Politiche Gianluca Luise e il docente di Storia delle Relazioni Internazionali Matteo Pizzigallo. Sono in tutto 3 incontri (il primo si è tenuto il 18 febbraio a L’Orientale) che daranno la possibilità agli studenti di acquisire 6 crediti dopo aver sostenuto una prova orale con il professor Pizzigallo. “Nel nostro Dipartimento – spiega Mirella Secondulfo, rappresentante al Consiglio di Ateneo e parte integrante di Viviunina – il tema dell’Unione Europea è centrale. Basti pensare che sta alla base di quasi tutti gli esami dei Corsi di Laurea Magistrale. Inoltre, uno degli obiettivi della nostra associazione è proprio quello di far avvicinare i giovani alle istituzioni. Infatti, abbiamo messo in programma, per questo semestre, una visita guidata alla Camera o al Senato”. Durante gli incontri si parlerà di tutti i temi riguardanti l’Unione Europea – dalle tasse, alle competenze, all’essere un “popolo europeo” – ma l’ultimo appuntamento sarà il più importante perché gli studenti potranno incontrare i candidati alle elezioni per il Parlamento di Bruxelles, uno per ogni lista presentata. 
Questa, però, non è l’unica iniziativa che guarda al di là dei confini italiani. Dal 10 al 19 maggio si terrà, infatti, un corso denominato “Materia di Diritto Privato Internazionale”, organizzato dal professor Carlo Amatucci, docente di Diritto Commerciale e coordinatore del Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione. Il corso rilascerà sei crediti e le lezioni saranno tenute dal professor Giulio Cesare Giorgini, docente di Diritto Privato Internazionale presso l’Università Sophie Antipolis di Nizza. Il progetto è stato scelto nell’ambito del bando indetto dal COINOR e finanziato dal Banco San Paolo di Napoli per l’assegnazione di contributi per la mobilità studenti e/o Visiting Professors. L’obiettivo di questo intervento è quello di rafforzare i rapporti con Atenei e centri di ricerca esteri oltre che a promuovere e incoraggiare la mobilità di docenti, ricercatori e studenti. “Il rapporto con gli Atenei stranieri è determinante – afferma il prof. Amatucci – l’insegnamento a Scienze Politiche non può prescindere dal confronto con l’estero”. L’importo che i Dipartimenti ricevono per ogni Visiting Professor è di 2500 euro. Tra le altre novità: quest’anno verrà riconfermato il consueto seminario che vedrà come ospiti rappresentanti della CONSOB.
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