Servizi Sociali si trasferisce al centro

È pronto per il trasferimento il Corso di Laurea in Servizi Sociali, ma non senza perplessità. Sono mesi che se ne parla e adesso è arrivato il momento: il Corso si trasferisce al centro salutando la sua storica sede in via Don Bosco. Tutto dovrebbe concludersi verso la fine di febbraio. “Abbiamo avuto in tutto 5 aule, due a Mezzocannone 16 e tre nel complesso di via Rodinò, sicuramente è ancora per presto per esprimere un giudizio ma non so se gli spazi saranno sufficienti”, spiega il professore Giacomo Di Gennaro, Coordinatore del Corso di Laurea e docente di Sociologia Generale. Anche se con un po’ di anticipo, infatti, qualche conto è possibile farlo facilmente. Servizi Sociali è un percorso di studi a numero chiuso che conta ogni anno un massimo di 200 studenti per la Triennale e 100 per la Magistrale. I posti a disposizione vengono sempre tutti occupati. Attualmente ci sono in tutto circa 3000 studenti ai quali vanno aggiunti gli iscritti del Master in Criminologia. Tra le aule affidate, solo una ha una capienza di 200 posti. Il quadro, così, sembra abbastanza chiaro e i dubbi sono legittimi. “Inoltre – continua Di Gennaro – bisogna pensare che i nostri studenti provengono al 70% dalla provincia di Napoli e sono abituati a vivere l’università. I nostri corsi sono molto frequentati”. Intanto il 3 marzo ricomincerà il secondo semestre. Oltre alle canoniche lezioni ci saranno anche delle attività seminariali, dunque le probabilità che si presenti il problema degli spazi sono molto alte. “Spostare la sede al centro storico ha indubbiamente i suoi vantaggi, ma temo che siano state fatte delle sottovalutazioni degli spazi necessari alla didattica e al suo supporto. Forse si poteva rimanere in via Don Bosco riducendo il contratto, anche perchè il Dipartimento di Veterinaria non subirà trasferimenti”. 
Novità relative al Master in Criminologia. “Abbiamo chiuso delle convenzioni con il Ministero dell’Interno per favorire la partecipazione della Polizia e consolidare i rapporti con la Dia e con la Procura”, spiega Di Gennaro. Visto il sensibile calo delle richieste dell’anno scorso, si è deciso di ridurre la quota di iscrizione da 2500 euro a 1000 euro. Ricordiamo che il Master conta da un minimo di 10 a un massimo di 50 iscritti, ogni anno ci sono in media 15 partecipanti.
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