La storia di Gianluca, giovane imprenditore con in tasca una laurea in Filosofia

“Ho scommesso su me stesso ed ho vinto. Oggi posso contare su di uno stipendio, domani chi lo sa, ma vale la pena rischiare per sentirsi vivi!”, Così il giovane imprenditore Gianluca Manca racconta il percorso che lo ha portato al successo dopo la Laurea Magistrale in Filosofia a L’Orientale. “Mi sono laureato con lode due anni fa, oggi ho fondato una s.r.l. con altri tre soci: due ingegneri e un artista, il più vecchio di noi ha 29 anni, io ne ho 28, perciò abbiamo goduto di benefit per i giovani imprenditori”. La società di cui parla gestisce una piattaforma, intertwine: “sta per intreccio. È un portale che si occupa di scrittura collaborativa, in sostanza produce un’opera scritta a più mani. Un utente inizia gratuitamente a caricare il suo progetto, ad esempio un romanzo, ed altri lo proseguono con vari mattoncini o tasselli mancanti. Noi pubblichiamo il prodotto finale, scegliendo tra le varie proposte”. Il percorso di Gianluca non è stato lineare, ma ricco di deviazioni utili: “inizialmente volevo fare il filosofo, sono sempre stato curioso. Mentre preparavo gli esami sono diventato giornalista pubblicista e ho scritto per diverse testate, ma non riuscivo a fare lo schiavo, perché è così che trattano i praticanti. Ho acquisito parallelamente altre competenze presso un’agenzia di marketing e comunicazione, che mi garantiva un fisso mensile, e da autodidatta ho imparato ad utilizzare bene il computer”. Ad un certo punto si è licenziato: “mi sono reso conto che non ero soddisfatto. La vita finora mi ha insegnato che bisogna avere il coraggio di fare ciò che piace con grande passione, anche quando ti dicono che è inutile, solo così avrai un risultato. Farlo quasi bene però non è abbastanza, bisogna farlo proprio bene”. Manca ha partecipato a diversi concorsi con la sua idea: “l’anno scorso sono stato selezionato da Start N’Up, progetto che sostiene giovani aspiranti imprenditori in collaborazione tra la Federico II e l’Unione industriali di Napoli”. In più ha avuto un finanziamento di 140mila euro dalla Digital magics: “incubatore milanese, ovvero società che investe su progetti interessanti in cambio di quote”. La laurea in Filosofia gli ha fornito gli strumenti adatti ad intraprendere il suo percorso: “se tornassi indietro farei le stesse scelte, lo studio della filosofia mi ha permesso una capacità decisionale individuale, una libertà dagli schemi ed un pensiero indipendente, che altre discipline non forniscono”. Il giovane imprenditore dà un consiglio ai tanti laureati in cerca di un’occupazione: “scordatevi il lavoro fisso come lo si concepiva ai tempi dei nostri genitori, non esiste più. Passate alla mentalità flessibile, uscite dai canoni ed apritevi a nuove culture. Io ho trascorso periodi in Germania e in Inghilterra, che mi hanno aiutato a vedere le cose da un’altra prospettiva. Pensare di voler restare solo in Italia oggi è anacronistico”.
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