Le nuove prospettive professionali dei laureati in scienze farmaceutiche

Una tavola rotonda per parlare delle nuove prospettive professionali dei laureati in scienze farmaceutiche. L’incontro rappresenta la tappa iniziale di una serie di iniziative che andranno ad evidenziare nuovi ipotetici ambiti professionali per chi sceglie i Corsi di Laurea in Farmacia e Chimica e Tecnologie Farmaceutiche (CTF).
“Si dovrebbe cominciare a pensare a come ridisegnare il ruolo del laureato in Farmacia, in una società in cui purtroppo viene associato solo alla persona che si incontra dietro un bancone per dispensare farmaci; contemporaneamente dare al laureato in CTF un’identità che rimane ancora poco chiara tanto che, nei suoi ambiti principali di competenza (ricerca nel settore privato) sempre più spesso sono preferite tipologie di lauree diverse come quella in Chimica indirizzo organico, Chimica Industriale, Ingegneria Chimica, Medicina, Biologia e ora Biotecnologie. Il laureato in CTF ormai ripiega in ambiti tipici della laurea in Farmacia (informazione medico scientifica o gestione di farmacie)”, spiega Vincenzo Palermo, neo laureato, già rappresentante degli studenti in Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione, tra gli organizzatori del convegno con Ignazio Milillo, Ugo Sorrentino, Salvatore Foglia (delegato dell’iniziativa), e con i rappresentanti in Consiglio di Facoltà Walter Musella, Alain Cennamo e Rosario Tortora. Coinvolti nei lavori preparatori anche l’Ordine dei Farmacisti e l’Agifar.
La tavola rotonda che si terrà il 25 marzo alle ore 9.30 presso la sede della Facoltà (via D. Montesano, 49), è finanziata dall’Ateneo nell’ambito delle iniziative culturali proposte dagli studenti. 
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