Meglio non vederla come un parcheggio, potrebbe essere il più caro della storia! I neoiscritti all’Università, anche se non amano la matematica, devono iniziare subito a fare i conti: libri, trasporti, alloggi per fuorisede, ma soprattutto tasse, costeranno non poco, a seconda dell’Ateneo scelto. Quindi gambe in spalla e addio alle giornate di ozio!
Bisogna innanzitutto sapere, infatti, che le imposte necessarie al fine dell’immatricolazione variano a seconda dell’Università e dell’area di preferenza: umanistica o scientifica, in quest’ultima sono più alte.
Per capire quanto bisogna pagare, basta far riferimento al reddito presente nel certificato ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) durante la procedura d’immatricolazione. In base al valore contenuto nel modello, l’Università stabilirà la fascia di contribuzione di appartenenza, che farà fede per l’intero anno accademico, salvo variazioni. Agevolazioni e borse di studio sono previste grazie all’A.Di.S.U. (Azienda per il Diritto allo Studio Universitario) di cui parleremo oltre.
Con l’ISEE alla mano si può procedere all’immatricolazione on-line per tutti gli Atenei campani. Da questo momento in poi partono le differenze su: procedure, date utili, fasce di contribuzione e possibili agevolazioni. Solo l’imposta di bollo, pari a 16 euro, e la tassa regionale, di 140 euro, sono uguali per tutti.
Alla Federico II ci si può immatricolare fino al 31 ottobre, attraverso registrazione sul sito www.segrepass.unina.it. Una volta registrati, basterà inserire i propri dati e quelli relativi al reddito, specificando il Corso di Laurea scelto, per poi compilare il test di autovalutazione on-line, se previsto. Per l’immatricolazione è necessario il pagamento della prima rata, che può essere effettuato agli sportelli di qualunque banca, tramite l’avviso MAV, stampabile mediante procedura on-line. L’Ateneo conta 19 fasce di contribuzione. L’importo della prima rata per un iscritto a discipline umanistiche in prima fascia è di 212 euro, a discipline scientifiche sarà di 227 euro, l’ultima fascia (prevede un reddito che va oltre i 75.000 euro annui) è per gli umanisti fissata a 1.154 euro, mentre per l’area scientifica a 1.209. La seconda rata va pagata entro il 31 marzo 2014. Per un anno di università, a titolo di esempio, un genitore dovrà versare 341 euro se si cade in prima fascia, 700 se si appartiene alla decima, 1.490 qualora si rientri nell’ultima. Chi non riesce a completare la procedura d’immatricolazione nel termine previsto dovrà pagare una mora di 90 euro.
Sistema diverso alla Seconda Università, le cui fasce di contribuzione sono 13. L’importo annuo da pagare è suddiviso in tre rate. La prima è uguale per tutte le fasce, fissata a 351euro per le discipline umanistiche, a 409 per quelle scientifiche. Dalla seconda rata in poi vi è una differenziazione a seconda del reddito, ad esempio in terza fascia per le discipline scientifiche si pagherà un importo totale annuo di 550,20 euro, mentre in tredicesima sarà di 1.736,20. Il termine utile per l’immatricolazione è il 5 novembre, la seconda rata va pagata entro il 31 marzo, mentre la terza entro il 31 maggio e il pagamento va effettuato presso una delle Agenzie della Banca di Roma. La domanda d’immatricolazione, per i Corsi ad accesso libero, redatta su modello IM (disponibile sul sito web di ateneo: www.unina2.it) può essere presentata a mano all’Ufficio di Segreteria Studenti, oppure seguendo procedura on-line indicata sul sito, mentre per quelli a numero programmato la procedura informatica non è prevista.
Sistema a sé per il Suor Orsola Benincasa, che prevede tre rate annuali, che si differenziano a seconda del Corso di Laurea scelto. Il termine ultimo per pagare la prima è il 5 novembre, la seconda va saldata entro il 31 gennaio, la terza entro il 3 marzo. Sarà possibile una suddivisione in cinque tranche solo per la terza rata, qualora l’importo superi i 350 euro. Le tasse si possono pagare presso qualsiasi banca tramite bollettino MAV, scaricabile nella sezione riservata al portale dei servizi on-line dell’Ateneo. In base alla certificazione ISEE vengono riconosciute tre fasce contributive: medio-bassa, medio-alta e alta. Facciamo un esempio su due Corsi di Laurea ad accesso libero: Conservazione dei beni culturali (Triennale) e Giurisprudenza (Quinquennale a ciclo unico). A Conservazione l’importo annuale in fascia alta sarà di 1.965,52 euro, cui vanno aggiunte le spese connesse alle attività amministrative, 250 euro. Le stesse vanno sommate all’importo di 3.606,90 euro per la stessa fascia del CdL in Giurisprudenza. L’immatricolazione prevede una prima fase on-line collegandosi al sito www.unisob.na.it ed una seconda procedura in cartaceo, dove presso gli Uffici di Segreteria (Corso Vittorio Emanuele 292) si dovrà depositare il modulo d’immatricolazione rilasciato dalla procedura on-line, oltre agli allegati richiesti.
Stesso sistema d’immatricolazione alla Parthenope: prima on-line (sul portale www.servizi.uniparthenope.it) poi cartacea, con consegna del versamento e della modulistica in Segreteria. Il termine è fissato al 5 novembre. Il pagamento è suddiviso in due rate, per le discipline di area scientifica bisognerà aggiungere 80 euro all’importo previsto. Le fasce sono nove. In prima si pagheranno 353 euro annui, nell’ultima 911, senza considerare le detrazioni. Sull’importo della seconda rata, infatti, gli immatricolati con voto di diploma tra 90 e 100 avranno una detrazione di 139 euro.
A L’Orientale l’importo annuale tasse e contributi ammonta a 952 euro. Gli studenti che non presentano attestazione ISEE o la presentano con un valore superiore ai 28.000 euro pagheranno tutta la cifra. La fascia intermedia, con reddito dai 10.000 ai 28.000 euro, beneficerà di una riduzione dell’importo sulla base di un algoritmo. Se l’attestazione presenta un valore pari o inferiore ai 10.000 euro, si pagherà un importo minimo annuale di 461 euro. La prima rata è uguale per tutti, fissata a 369 euro, la seconda varia in base al reddito. Per gli iscritti ai Corsi in Mediazione Linguistica e Culturale, Lingue Letterature e Culture dell’Europa e delle Americhe, Linguistica e Traduzione Specialistica, bisogna pagare in aggiunta un contributo di laboratorio di 25 euro. Ci si può immatricolare fino al 31 ottobre, per chi non riuscisse entro questa data, fino al 30 dicembre c’è un’indennità di mora di 73 euro. La seconda rata va saldata entro il 31 marzo. Per ricevere la matricola bisogna accedere al servizio di pre-immatricolazione on-line (http://iuo.esse3.cineca.it/Start.do) e seguire le indicazioni.
A questo punto, calcolatrice e portafoglio alla mano, bisognerà programmare
la propria carriera con meno intoppi possibili che potrebbero costare tempo e denaro.
Bisogna innanzitutto sapere, infatti, che le imposte necessarie al fine dell’immatricolazione variano a seconda dell’Università e dell’area di preferenza: umanistica o scientifica, in quest’ultima sono più alte.
Per capire quanto bisogna pagare, basta far riferimento al reddito presente nel certificato ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) durante la procedura d’immatricolazione. In base al valore contenuto nel modello, l’Università stabilirà la fascia di contribuzione di appartenenza, che farà fede per l’intero anno accademico, salvo variazioni. Agevolazioni e borse di studio sono previste grazie all’A.Di.S.U. (Azienda per il Diritto allo Studio Universitario) di cui parleremo oltre.
Con l’ISEE alla mano si può procedere all’immatricolazione on-line per tutti gli Atenei campani. Da questo momento in poi partono le differenze su: procedure, date utili, fasce di contribuzione e possibili agevolazioni. Solo l’imposta di bollo, pari a 16 euro, e la tassa regionale, di 140 euro, sono uguali per tutti.
Alla Federico II ci si può immatricolare fino al 31 ottobre, attraverso registrazione sul sito www.segrepass.unina.it. Una volta registrati, basterà inserire i propri dati e quelli relativi al reddito, specificando il Corso di Laurea scelto, per poi compilare il test di autovalutazione on-line, se previsto. Per l’immatricolazione è necessario il pagamento della prima rata, che può essere effettuato agli sportelli di qualunque banca, tramite l’avviso MAV, stampabile mediante procedura on-line. L’Ateneo conta 19 fasce di contribuzione. L’importo della prima rata per un iscritto a discipline umanistiche in prima fascia è di 212 euro, a discipline scientifiche sarà di 227 euro, l’ultima fascia (prevede un reddito che va oltre i 75.000 euro annui) è per gli umanisti fissata a 1.154 euro, mentre per l’area scientifica a 1.209. La seconda rata va pagata entro il 31 marzo 2014. Per un anno di università, a titolo di esempio, un genitore dovrà versare 341 euro se si cade in prima fascia, 700 se si appartiene alla decima, 1.490 qualora si rientri nell’ultima. Chi non riesce a completare la procedura d’immatricolazione nel termine previsto dovrà pagare una mora di 90 euro.
Sistema diverso alla Seconda Università, le cui fasce di contribuzione sono 13. L’importo annuo da pagare è suddiviso in tre rate. La prima è uguale per tutte le fasce, fissata a 351euro per le discipline umanistiche, a 409 per quelle scientifiche. Dalla seconda rata in poi vi è una differenziazione a seconda del reddito, ad esempio in terza fascia per le discipline scientifiche si pagherà un importo totale annuo di 550,20 euro, mentre in tredicesima sarà di 1.736,20. Il termine utile per l’immatricolazione è il 5 novembre, la seconda rata va pagata entro il 31 marzo, mentre la terza entro il 31 maggio e il pagamento va effettuato presso una delle Agenzie della Banca di Roma. La domanda d’immatricolazione, per i Corsi ad accesso libero, redatta su modello IM (disponibile sul sito web di ateneo: www.unina2.it) può essere presentata a mano all’Ufficio di Segreteria Studenti, oppure seguendo procedura on-line indicata sul sito, mentre per quelli a numero programmato la procedura informatica non è prevista.
Sistema a sé per il Suor Orsola Benincasa, che prevede tre rate annuali, che si differenziano a seconda del Corso di Laurea scelto. Il termine ultimo per pagare la prima è il 5 novembre, la seconda va saldata entro il 31 gennaio, la terza entro il 3 marzo. Sarà possibile una suddivisione in cinque tranche solo per la terza rata, qualora l’importo superi i 350 euro. Le tasse si possono pagare presso qualsiasi banca tramite bollettino MAV, scaricabile nella sezione riservata al portale dei servizi on-line dell’Ateneo. In base alla certificazione ISEE vengono riconosciute tre fasce contributive: medio-bassa, medio-alta e alta. Facciamo un esempio su due Corsi di Laurea ad accesso libero: Conservazione dei beni culturali (Triennale) e Giurisprudenza (Quinquennale a ciclo unico). A Conservazione l’importo annuale in fascia alta sarà di 1.965,52 euro, cui vanno aggiunte le spese connesse alle attività amministrative, 250 euro. Le stesse vanno sommate all’importo di 3.606,90 euro per la stessa fascia del CdL in Giurisprudenza. L’immatricolazione prevede una prima fase on-line collegandosi al sito www.unisob.na.it ed una seconda procedura in cartaceo, dove presso gli Uffici di Segreteria (Corso Vittorio Emanuele 292) si dovrà depositare il modulo d’immatricolazione rilasciato dalla procedura on-line, oltre agli allegati richiesti.
Stesso sistema d’immatricolazione alla Parthenope: prima on-line (sul portale www.servizi.uniparthenope.it) poi cartacea, con consegna del versamento e della modulistica in Segreteria. Il termine è fissato al 5 novembre. Il pagamento è suddiviso in due rate, per le discipline di area scientifica bisognerà aggiungere 80 euro all’importo previsto. Le fasce sono nove. In prima si pagheranno 353 euro annui, nell’ultima 911, senza considerare le detrazioni. Sull’importo della seconda rata, infatti, gli immatricolati con voto di diploma tra 90 e 100 avranno una detrazione di 139 euro.
A L’Orientale l’importo annuale tasse e contributi ammonta a 952 euro. Gli studenti che non presentano attestazione ISEE o la presentano con un valore superiore ai 28.000 euro pagheranno tutta la cifra. La fascia intermedia, con reddito dai 10.000 ai 28.000 euro, beneficerà di una riduzione dell’importo sulla base di un algoritmo. Se l’attestazione presenta un valore pari o inferiore ai 10.000 euro, si pagherà un importo minimo annuale di 461 euro. La prima rata è uguale per tutti, fissata a 369 euro, la seconda varia in base al reddito. Per gli iscritti ai Corsi in Mediazione Linguistica e Culturale, Lingue Letterature e Culture dell’Europa e delle Americhe, Linguistica e Traduzione Specialistica, bisogna pagare in aggiunta un contributo di laboratorio di 25 euro. Ci si può immatricolare fino al 31 ottobre, per chi non riuscisse entro questa data, fino al 30 dicembre c’è un’indennità di mora di 73 euro. La seconda rata va saldata entro il 31 marzo. Per ricevere la matricola bisogna accedere al servizio di pre-immatricolazione on-line (http://iuo.esse3.cineca.it/Start.do) e seguire le indicazioni.
A questo punto, calcolatrice e portafoglio alla mano, bisognerà programmare
la propria carriera con meno intoppi possibili che potrebbero costare tempo e denaro.
Borse di
studio Adisu
studio Adisu
Tutti gli Atenei riservano riduzioni sulle tasse agli studenti meritevoli. Chi ha un reddito basso e requisiti di merito può concorrere alle agevolazioni sul diritto allo studio previste dalle A.Di.S.U. Ovvero: alloggi, borse di studio, buoni pasto, rimborsi sulle tasse. I bandi per le singole Università hanno scadenze diverse: alla Parthenope e al Suor Orsola sono già scaduti i termini, alla Federico II e L’Orientale è possibile presentare domanda fino al 30 settembre, alla Seconda Università fino al 27. Le domande vanno inoltrate via web collegandosi al sito dell’Ateneo di riferimento. L’accesso ai benefici è relativo all’attestazione ISEE, se questa supera il valore limite di 27.300 euro, comporta esclusione dal concorso. Non tutti gli idonei risulteranno, però, vincitori di borsa di studio, causa mancanza di fondi.