Lectura Dantis a L’Orientale

S’inaugura il 2 marzo la quinta edizione della singolare Lectura Dantis organizzata dal prof. Vincenzo Placella, titolare della cattedra di Letteratura italiana all’Università L’Orientale. Novità di quest’anno, un numero maggiore di studiosi esterni  chiamati ad intervenire ai vari incontri. Tra questi, docenti dell’Università di Jagellonica e Slesia, di Bergamo, Parma, Chieti, Salerno, ecc.
Ancora una volta è il suo tipico approccio multidisciplinare l’elemento che contraddistingue e differenzia questo appuntamento dagli analoghi realizzati in altri Atenei e in altri contesti. “La nostra Lectura Dantis – spiega il docente – si avvale della straordinaria ricchezza di risorse di cui L’Orientale dispone, per la molteplicità delle materie in esso impartite riguardanti lingue e culture di tutto il mondo”. Nell’ambito di questa iniziativa i docenti de L’Orientale sono invitati a mettere Dante in relazione con le proprie competenze scientifiche. “Ne scaturiscono affinati strumenti per studiare l’opera del poeta, le sue fonti e la sua fortuna nelle varie culture e letterature”. Come da tradizione, ricerche tematiche si accompagneranno al commento ai singoli canti della Divina Commedia. 
Il primo appuntamento è per il 2 marzo, alle 17, nell’aula Matteo Ripa di Palazzo Giusso. La Lectio è affidata al prof. Franco Cardini dell’Università di Firenze ed è intitolata “La Crociata e la Cortesia. Dante dinanzi all’Islam, tra Maometto e il Saladino”. Interverranno Pasquale Ciriello, Rettore de L’Orientale; Riccardo Maisano, Amedeo De Maio, Domenico Silvestri e Luigi Serra, Presidi rispettivamente delle Facoltà di Lettere, Scienze Politiche, Lingue e Studi Arabo-Islamici; Simonetta De Filippis, direttore del Dipartimento di studi letterari e linguistici dell’Europa.
Gli incontri proseguiranno sino al 14 dicembre prossimo e si terranno, di norma, ogni mercoledì del mese. L’orario resta fissato alle 17, la sede è la Cappella Pappacoda. 
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