Un nuovo Regolamento sarà a servizio degli studenti – atleti dell’Università Parthenope. Il decreto, entrato già in vigore dal 5 aprile, è in linea con le direttive dello Statuto europeo per gli studenti che praticano attività sportive a livello agonistico (il documento è visionabile nell’area didattica del sito d’Ateneo) e recepisce le richieste presentate lo scorso anno dalla Prorettrice allo Sport, prof.ssa Pasqualina Buono, per la salvaguardia e l’avanzamento nello studio di questa speciale categoria di studenti.
La docente si dice fiera “dell’ottimo risultato raggiunto grazie al lavoro portato avanti dall’Ateneo in sinergia con il Prorettore alla Didattica e con i Presidenti delle Scuole”. Tra i primi traguardi raggiunti “l’allargamento del Regolamento per gli studenti di ogni Corso di Laurea della Parthenope, valido dunque per tutte le Triennali, Magistrali e Magistrali a ciclo unico e non solo, come in precedenza, per gli iscritti ai Corsi di Studio del Dipartimento di Scienze Mediche, Motorie e del Benessere”.
Ampliamento poi della fruizione dei benefici come la “riserva di posti nelle selezioni di accesso ai Corsi di Studio ove sia previsto l’accesso programmato, il riconoscimento di crediti universitari in base all’attività agonistica svolta dal candidato, la deroga per la partecipazione alle lezioni ove sia prevista presenza obbligatoria al corso, possibilità di concordare con il docente delle date di esame ad hoc e l’assegnazione di un tutor didattico per ogni studente – atleta da parte dei vari Dipartimenti di afferenza”.
Ma a chi, nel concreto, potrà essere certificato questo status? Oltre ai campioni olimpici e paralimpici assoluti o di categoria, atleti iscritti a società sportive che pratichino sport al livello agonistico e che siano affiliate alle federazioni sportive nazionali riconosciute dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), il nuovo Regolamento sancisce il riconoscimento anche ad “arbitri e allenatori convocati dalla Federazione di appartenenza per rappresentare l’Italia nelle discipline olimpiche e paralimpiche sia invernali che estive, oppure che siano stati reclamati per partecipare a raduni di selezione per le rispettive discipline, ad atleti che prendano parte a competizioni di livello nazionale in discipline sempre riconosciute da CONI e che partecipino, ad esempio, a gare come le universiadi o altri campionati mondiali e europei e, infine, ai gruppi sportivi militari”.
L’Ateneo ha inoltre concesso il riconoscimento di “un diploma supplement che verrà conseguito in contemporanea con il normale diploma di laurea. E, in base alle risorse disponibili, metterà a disposizione il riconoscimento di premi a studenti – atleti che si saranno particolarmente distinti nelle personali discipline di adesione”.
Sempre procedendo su questa linea d’azione, un’altra novità, questa volta nell’ambito dei progetti svolti all’interno dell’Alleanza delle università europee del mare SEA EU. Si tratta della creazione di “video tutorial con doppia label messi a punto sotto la mia direzione per la promozione di stili di vita attivi, non solo per i ragazzi ma anche per il personale docente e amministrativo universitario, più predisposto ad un tipo di vita sedentario”. Questi contenuti multimediali, disponibili in lingua italiana ed inglese, che saranno distribuiti a breve presso tutte le piattaforme social, mostreranno “modi di compiere pause attive sul posto di lavoro”. I tutorial si rifanno alla letteratura scientifica aggiornata sull’argomento tenendo conto di quelle che sono “le linee guida dell’OMS recepite anche dall’Istituto Superiore di Sanità italiano sugli stili di vita attivi e rientrano nel contesto dell’Healthy Campus, un concetto chiave per la Parthenope e per tutti i membri dell’Alleanza SEA EU”.
Giovanna Forino
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Ateneapoli – n.07 – 2024 – Pagina 33
