A Sociologia, le lezioni di recupero -per ovviare alle ore di lezioni perse durante il periodo di occupazione- andranno avanti fino alla fine di gennaio. Saranno posticipati, così, gli appelli d’esame della sessione invernale previsti solitamente da metà gennaio a metà febbraio. Un ritardo da attribuire, però, anche a problemi di tipo organizzativo. “A parte le lezioni di recupero, – afferma il prof. Gianfranco Pecchinenda, Preside della Facoltà – c’è da dire che attualmente non disponiamo di un manager didattico, a cui di solito sono affidati questi ed altri compiti. La dott.ssa Staiano è in congedo per motivi di salute, mi sto occupando personalmente dell’organizzazione delle date d’esame, insieme a qualche altro collega. Vorrei, poi, sottolineare che, in questa sessione, ci saranno ben 240 esami diversi, visto che per ognuno dei cinque Corsi di Laurea attivati vigono tre tipi di ordinamento”.
Gli studenti, però, hanno potuto apprendere le date d’esame solo il 14 gennaio, e non 60 giorni prima come vorrebbe il regolamento. “Le date sono pubblicate anche sul sito internet della Facoltà (www.sociologia.unina.it), – continua Pecchinenda – Il primo appello andrà dal 28 gennaio al 10 febbraio, il secondo dal 9 al 27 febbraio. In ogni caso, pur non essendo a conoscenza delle date precise, agli studenti era noto il periodo in cui era fissata la finestra d’esami”.
In ogni caso, la situazione ha creato un po’ di dubbi e ansie tra gli studenti i quali, fino a qualche ora prima della pubblicazione delle date sul sito di Facoltà, brancolavano nel buio e si appellavano a voci di corridoio. “Qualche docente, alla fine del corso, ha già anticipato le date del proprio esame – dice Giovanna Migliaccio, rappresentante degli studenti – per il resto, però, siamo arrivati con l’acqua alla gola. Sappiamo che il calendario della sessione di febbraio prevede tutti gli esami, ma non essere a conoscenza delle date, a metà gennaio, è un impedimento allo studio. Si vocifera, inoltre, che ad aprile non ci sarà la sessione di recupero”. Stessa situazione per gli iscritti al corso di laurea triennale in Culture digitali e della comunicazione. “Si sono lamentati un po’ tutti – secondo Franco Vitale, rappresentante degli studenti – in quanto, di solito, le date erano pubblicate già prima delle vacanze natalizie, in modo da disporre del tempo necessario per organizzarsi e prepararsi agli esami, e, invece, quest’anno, siamo arrivati a metà gennaio ancora nell’indecisione totale”.
Gli studenti, però, hanno potuto apprendere le date d’esame solo il 14 gennaio, e non 60 giorni prima come vorrebbe il regolamento. “Le date sono pubblicate anche sul sito internet della Facoltà (www.sociologia.unina.it), – continua Pecchinenda – Il primo appello andrà dal 28 gennaio al 10 febbraio, il secondo dal 9 al 27 febbraio. In ogni caso, pur non essendo a conoscenza delle date precise, agli studenti era noto il periodo in cui era fissata la finestra d’esami”.
In ogni caso, la situazione ha creato un po’ di dubbi e ansie tra gli studenti i quali, fino a qualche ora prima della pubblicazione delle date sul sito di Facoltà, brancolavano nel buio e si appellavano a voci di corridoio. “Qualche docente, alla fine del corso, ha già anticipato le date del proprio esame – dice Giovanna Migliaccio, rappresentante degli studenti – per il resto, però, siamo arrivati con l’acqua alla gola. Sappiamo che il calendario della sessione di febbraio prevede tutti gli esami, ma non essere a conoscenza delle date, a metà gennaio, è un impedimento allo studio. Si vocifera, inoltre, che ad aprile non ci sarà la sessione di recupero”. Stessa situazione per gli iscritti al corso di laurea triennale in Culture digitali e della comunicazione. “Si sono lamentati un po’ tutti – secondo Franco Vitale, rappresentante degli studenti – in quanto, di solito, le date erano pubblicate già prima delle vacanze natalizie, in modo da disporre del tempo necessario per organizzarsi e prepararsi agli esami, e, invece, quest’anno, siamo arrivati a metà gennaio ancora nell’indecisione totale”.