Maiello Presidente di Elsa Napoli

Nicola Maiello è il nuovo Presidente ELSA Napoli, l’associazione internazionale di giovani giuristi nata allo scopo di completare la formazione degli studenti in materie giuridiche colmando il gap tra il mondo universitario e quello lavorativo. 22 anni, iscritto al V anno di Giurisprudenza, Maiello invita gli studenti a prendere contatti con la sezione partenopea. “La ragione per iscriversi all’ELSA – commenta lo studente – risiede nei servizi che offriamo. Ci poniamo come appendice parallela allo strumento formativo universitario, grazie alle nostre innumerevoli iniziative”. Gli iscritti avranno modo di partecipare ad attività di ricerca e pubblicazione testi. Inoltre, sono previste simulazioni processuali in ambito locale e nazionale. “Ogni anno offriamo anche la possibilità di confrontarsi con le professioni legali invitando all’Università esperti di diversi settori. La punta di diamante della nostra associazione sono però i tirocini e gli stage formativi in contesti internazionali”. Più di cento le collaborazioni previste in diversi Paesi europei e non, comprese le occasioni a livello nazionale. “Gli stage sono retribuiti ed i partecipanti hanno
la possibilità concreta di investire sulla formazione, confrontandosi con culture diverse. Chi entra nella famiglia elsiana resta affascinato dalle opportunità che si aprono”. I soci chiamano questo entusiasmo collettivo: “ELSA Spirit, cioè l’atteggiamento associazionistico che ci contraddistingue. Ciò che ci unisce è un rapporto di stima reciproca, la possibilità di crescere e collaborare insieme”. Tanti gli appuntamenti in calendario. Uno fra tutti la simulazione processuale nazionale che si terrà a Napoli dal 30 marzo al 2 aprile. “Ci prepareremo ad accogliere
le Università italiane che parteciperanno alla simulazione. Il mio obiettivo da Presidente – conclude – sarà proprio quello di aprire le porte della famiglia elsiana. A questo proposito stiamo rafforzando i rapporti anche con gli altri Dipartimenti giuridici presenti sul territorio, ad esempio con quelli di Parthenope e Suor Orsola Benincasa”.
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