Medicina: il 17 ottobre il battesimo delle matricole

“Come ogni anno, ci vogliamo presentare in aula il primo giorno di corsi per dare alle matricole un caloroso benvenuto e per mostrare l’entusiasmo e le opportunità offerte dall’esperienza studentesca”. Conosceranno fin da subito i propri rappresentanti i neoiscritti al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Lo promette uno dei rappresentanti della Scuola di Medicina, nonché membro Asmed, Andrea Uriel de Siena. Il primo appuntamento è fissato al 17 ottobre, data d’inizio delle lezioni del primo anno. Le nuove leve non avranno difficoltà a trovare tra le aule del Policlinico i colleghi più grandi, visto che per gli studenti dal secondo anno in poi il rientro in aula è fissato al giorno 3 dello stesso mese. Date differenti pensate per dare alle matricole, reduci dal test di ammissione, i tempi tecnici per completare la procedura di iscrizione. Dall’ufficio commissione di coordinamento didattico del Corso di Laurea, comunque, assicurano che per tutti la mole di lavoro sarà distribuita nell’arco di dodici settimane. I più giovani, insomma, avranno modo di recuperare il terreno perduto, conoscendo i progetti di chi li rappresenterà negli anni a venire. Su questo, Andrea: “vogliamo migliorare il più possibile la vita degli studenti, proseguendo un discorso iniziato nel recente passato. La nostra attenzione è focalizzata sulle strutture e sulla didattica, che a nostro avviso deve avvicinarci sempre più al mondo del lavoro”. Un cambiamento in tal senso potranno viverlo già i ragazzi del secondo triennio visto che, con il nuovo calendario didattico, sarà previsto un incremento delle attività pratiche. Un esperimento da valutare, come afferma Gennaro Addato, rappresentante degli studenti al Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia: “è sicuramente una novità molto importante, che però va testata e capita, tenendo in considerazione le esigenze di noi studenti che spesso siamo alle prese con esami duri”. Tra lezioni e studio individuale, sarà tanto il tempo da trascorrere all’Università. Per viverlo al meglio, Asmed è in
procinto di offrire nuove opportunità ai tesserati: “abbiamo in programma di stipulare convenzioni che permetteranno di usufruire di sconti su attività legate allo studio e a momenti ludici, grazie ad accordi con ristoranti e palestre vicine al Policlinico. È un servizio ulteriore che intendiamo offrire ai nostri tesserati”. Per iscriversi ad
Asmed, “in maniera gratuita”, è possibile seguire una procedura telematica inoltrando la richiesta al gruppo Facebook dell’associazione oppure rivolgendosi direttamente allo sportello dell’edificio 18. Proseguono anche “i corsi di lingua rivolti a studenti e specializzandi della Scuola di Medicina. Tra fine settembre e i primi di ottobre partiranno i corsi di francese e spagnolo. Le lezioni si terranno presso la sede di Biotecnologie, in via De Amicis”. Chiuse le iscrizioni per le lezioni di francese. Ci sono ancora possibilità, invece, per partecipare al test di spagnolo organizzato dal Centro Linguistico di Ateneo. Per gli interessati, l’appuntamento con la prova è fissato alle ore 9 del 28 settembre in via Mezzocannone 16, previa iscrizione da presentare entro il 25. Il corso, gratuito, durerà tutto il semestre seguendo un calendario che verrà definito a classe formata. Dal Consiglio della Scuola di Medicina non mancano punti di riferimento per odontoiatri e studenti di Professioni sanitarie e Biotecnologie. A farsi carico delle esigenze manifestate dai colleghi sarà, in questo caso, il rappresentante Vincenzo Lodato: “il nostro obiettivo è dare maggiore visibilità a Corsi di Laurea che, ospitando un numero ridotto di studenti, spesso vengono trascurati”. L’attenzione è rivolta innanzitutto agli spazi: “vorremmo sfruttare al meglio le aule di Biotecnologie che in molti casi restano chiuse”. Altro obiettivo in tal senso è “ottenere un edificio che sia aperto 24 ore al giorno. Al momento il Policlinico non offre questa possibilità”. Dal punto di vista didattico l’auspicio è “assicurare un aumento del numero di appelli, visto che non sempre è possibile sostenere esami a marzo e a ottobre”.
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