Master Class di Fisica sul progetto Atlas del Cern

Si sono svolte il 28 e 29 febbraio, rispettivamente presso l’aula Caianiello del Dipartimento di Fisica e i laboratori di Informatica del Dipartimento di Biologia Strutturale e Funzionale, le fasi conclusive della Master Class, la sezione del progetto Lauree Scientifiche dedicate alle nuove frontiere della Fisica. Circa centoquaranta i ragazzi delle scuole superiori di Napoli e Caserta coinvolti i quali, dopo aver seguito un percorso didattico sviluppato da docenti e ricercatori universitari, si sono cimentati con l’analisi dei dati raccolti nel corso delle attività di Atlas, uno dei quattro principali progetti condotti al CERN di Ginevra all’interno del mega acceleratore sotterraneo, lungo ben 27 chilometri. “Per dare un’idea delle dimensioni di questo gigantesco apparato sperimentale, proviamo a sovrapporre l’immagine dell’anello alla mappa satellitare di Napoli e vediamo che questo ha un diametro complessivo che va da Castel dell’Ovo fino a Giugliano e oltre – spiega ai ragazzi il dott. Massimo Della Pietra, ricercatore alla Facoltà di Ingegneria dell’Università Parthenope e associato alla sezione napoletana dell’INFN – Comunicare la scienza è forse più difficile che farla, per questo nell’ambito dei gruppi di ricerca ci sono persone che si occupano solo della divulgazione e del public outreach, realizzando tra l’altro i filmati ed i materiali che abbiamo mostrato ai ragazzi”. “Questa è ormai l’ottava edizione del progetto ed ogni anno l’appuntamento si rinnova, con grande soddisfazione, sia nostra che dei ragazzi e dei loro insegnanti”, commenta il responsabile dell’iniziativa, il prof. Giovanni Chiefari. Entusiasti gli studenti. “È molto interessante. Questa parte del programma a scuola non si riesce mai ad approfondire e i professori sono stati sempre molto chiari”, dice Annachiara Vassallo del Liceo Scientifico Fermi di Aversa che è interessata alle questioni scientifiche e pensa di iscriversi ad Ingegneria. Anche la sua compagna di scuola Ludovica Soreca è contenta di aver partecipato al progetto: “ho già deciso di iscrivermi ad una Facoltà umanistica ma queste conoscenze rappresentano una formazione importante per qualsiasi cittadino”. “È bello soprattutto perché permette di avere un primo contatto con l’università. Un modo di fare orientamento e di scoprire un mondo che conosciamo ancora poco”, sottolinea Ciro Cannavacciuolo del Liceo Don Milani di Gragnano. I prossimi appuntamenti con il Progetto Lauree Scientifiche nei settori della Fisica e della Matematica sono fissati per maggio.
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