Matricole a lezione tra affollamento e dubbi

Lezioni superaffollate e coincidenti, corsi fantasma, avvisi dell’ultimo minuto,  code fuori dalle aule. Rompe subito il ghiaccio tra matricole e Università, il 1° ottobre, Linguistica Generale, insegnamento comune agli studenti di tre Corsi di Laurea: Lingue, Letterature e Culture dell’Europa e delle Americhe, Lingue e Culture Comparate, Mediazione Linguistica e Culturale. “Qui ci spiegano i fondamenti della linguistica, che ci serviranno come base per l’apprendimento delle altre lingue. Ho iniziato, però, nel peggiore dei modi: ero in fondo all’aula, sul pavimento, dietro a tutti. Non ho neanche capito il nome dei testi in programma e ho dovuto chiedere gli appunti a una collega seduta tra le prime file. Le informazioni passavano come al gioco del telefono senza fili. Spero che non sarà questa la situazione che ci aspetta fino all’11 di gennaio, oppure farò il primo anno da non frequentante. Ho partecipato a tre lezioni oggi e a nessuna delle tre ho potuto porre domande per chiarire i miei dubbi. È stato difficile persino vedere i docenti”, è la testimonianza di Giulia Minervini, neoiscritta a Mediazione. Rito iniziatico per altri che si sono recati in aula per poi scoprire di non avere più lezione. “Lingua Spagnola I non è ancora iniziato. Non immaginavamo che ‘docente da definire’ significasse che si comincia la prossima settimana, o almeno spero. Ne avremo certezza quando finalmente sarà pubblicato un avviso in proposito”, commenta Fabiana Sorrentino. Colti di sorpresa anche coloro che hanno assistito a variazioni improvvise nei primi giorni. “Stamattina a Storia e Critica del Cinema hanno invertito i docenti dei due gruppi, A-L/M-Z all’ultimo momento – continua Chiara Amato – Quindi deve diventare una buona abitudine consultare sempre, oltre che gli avvisi del Polo didattico, anche la bacheca dei docenti. Anzi, salvarla proprio tra i preferiti, perché è il canale più attendibile dove passano le informazioni”. Un esempio concreto: “sull’orario c’era scritto che la lezione di Indonesiano si sarebbe tenuta dalle 16.30 alle 18.30 nell’Aula T7 di Palazzo Corigliano, ma negli avvisi risultava anticipata alle 12.30 in T6, perciò fidarsi solo delle comunicazioni più recenti. L’avviso del professore è sacrosanto”. Il primo impatto con la Linguistica per i neofiti risulta un po’ ostico. “Linguistica Italiana: per alcuni noiosa, per altri interessante – interviene di nuovo Fabiana – Sicuramente necessaria per memorizzare e apprendere gli aspetti generali di una lingua, la storia della nostra e i contesti d’uso delle differenti varietà. Il corso, tra l’altro, si segue molto bene. È stato suddiviso in quattro gruppi, quindi è l’unico finora in cui non ho avuto problemi a leggere dalle slide”. Altro punto a suo favore: “la docente terrà nei prossimi mesi un pre-appello, una prova articolata in vari esercizi, domande a risposta multipla e aperta, che può agevolarci molto in sede d’esame. Lo darò sicuramente per primo”. Anche per gli studenti di Lingua Tedesca I si inizia a studiare fin da subito. “A gennaio avremo una prova intercorso, che vale come esonero per una parte dell’esame. Se la si supera, a giugno si dovrà sostenere solo lo scritto di Lingua e i due voti faranno media”, spiega Donatella Di Luca. Che continua: “L’esame orale è previsto solo nel caso in cui si scelga di non sostenere o non si superi la prova di gennaio. Una soluzione che ci consente di snellire moltissimo il programma d’esame, il cui carico, fatto per intero, sarebbe eccessivo”. 
Un inizio un po’ burrascoso anche a causa delle condizioni meteo dei primi giorni di ottobre. “Ho saltato le prime lezioni, poiché era praticamente impossibile raggiungere Napoli a causa del maltempo che ha provocato allagamenti nella metro. Non riesco ancora ad orientarmi bene: dov’è l’Aula Anmig?” (Via dei Fiorentini, 10). C’è da sapere infatti che, oltre alle quattro sedi (Palazzo Santa Maria Porta Coeli, Palazzo del Mediterraneo, Palazzo Giusso e Palazzo Corigliano), vi sono aule disseminate in tutto il centro storico. “Sto scoprendo moltissimo in soli due giorni. Non immaginavo che, pur non essendomi ancora immatricolata, avrei per esempio potuto già seguire le lezioni”, dice Annachiara Rufolo. Una reiterata domanda posta dalle matricole è: come funziona quando più corsi si accavallano? “È normale che su un numero così alto di insegnamenti impartiti qualche lezione possa coincidere. Bisogna fare delle scelte, già dal primo anno, valutando il male minore, cosa si può – anche se a malincuore – mettere da parte e cosa è imprescindibile frequentare”, suggerisce Maria Pia Marinaro. Qualcuno, invece, è alla ricerca di corsi che pare non inizieranno nel mese di ottobre. “Lingua Inglese I, Letteratura Russa, Letteratura Italiana non figurano negli orari di Mediazione. Ciò significa che le lezioni si svolgeranno nel secondo semestre, ma la distribuzione degli insegnamenti non è molto equilibrata. Per fortuna, verso la metà di ottobre cominceranno anche i lettorati. Non voglio aspettare marzo per seguire un corso in cui si studia la lingua, a maggior ragione perché è il motivo per cui ho scelto di immatricolarmi presso questo Ateneo”, conclude Annachiara.
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