Mentre andiamo in stampa, il 5 dicembre si va al voto in prima convocazione per eleggere il Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia. Unico candidato è il prof. Giovanni Di Minno, espressione delle diverse anime in cui si articola la nuova struttura.
Classe 1951, ordinario di Medicina Interna, Di Minno, si è specializzato in Medicina Interna presso l’Università di Napoli e in Ematologia Generale a Bari, ha poi proseguito gli studi a Milano e Philadelphia. Nel 2007 è stato insignito della Laurea honoris causa in Farmacia dall’Università degli Studi di Milano.
È Direttore del Centro di Coordinamento Regionale per le Emocoagulopatie dell’Azienda Universitaria Policlinico e Adjunct Associate Professor of Medicine, Thomas Jefferson University, Philadelphia (Usa). Autorità scientifica riconosciuta a livello internazionale per i suoi studi sulle emocoagulopatie, Di Minno, peraltro, è già stato Direttore generale della Asl Napoli 1 e ha alle spalle oltre 300 pubblicazioni in lingua inglese ed italiana e 50 progetti finanziati da parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), della NATO, del Ministero della Salute, della Comunità Economica Europea (Biomed).
Classe 1951, ordinario di Medicina Interna, Di Minno, si è specializzato in Medicina Interna presso l’Università di Napoli e in Ematologia Generale a Bari, ha poi proseguito gli studi a Milano e Philadelphia. Nel 2007 è stato insignito della Laurea honoris causa in Farmacia dall’Università degli Studi di Milano.
È Direttore del Centro di Coordinamento Regionale per le Emocoagulopatie dell’Azienda Universitaria Policlinico e Adjunct Associate Professor of Medicine, Thomas Jefferson University, Philadelphia (Usa). Autorità scientifica riconosciuta a livello internazionale per i suoi studi sulle emocoagulopatie, Di Minno, peraltro, è già stato Direttore generale della Asl Napoli 1 e ha alle spalle oltre 300 pubblicazioni in lingua inglese ed italiana e 50 progetti finanziati da parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), della NATO, del Ministero della Salute, della Comunità Economica Europea (Biomed).
