Medicina vara le norme transitorie per il passaggio al nuovo ordinamento

A Medicina sono state approvate le norme transitorie che regoleranno il passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento. Giovedì 21 maggio è stata una giornata densa di appuntamenti (Consiglio degli studenti, Consiglio di Corso di Laurea e, infine, Consiglio di Facoltà) al termine della quale sono state prese importanti decisioni per gli studenti della Facoltà. “Tra le norme più significative che regoleranno il passaggio c’è sicuramente la sospensione degli sbarramenti per l’iscrizione agli anni successivi – spiega Agostino Buonauro, Presidente del Consiglio degli studenti di Medicina – anche se ciò varrà solo per chi passerà alla Laurea Magistrale entro il 15 ottobre, e cioè per il prossimo anno accademico. Dal 2010-2011, invece, i blocchi previsti (cioè quelli tra il 2° e il 3° anno e tra il 4° e il 5°) verranno ripristinati”. Per beneficiare di questa sospensione, dunque, bisognerà passare subito al nuovo ordinamento. Inoltre, considerato che le Ade non saranno più espresse in trentesimi (quindi non faranno più media) perché diventano delle idoneità, “è stato concesso a tutti quelli che passeranno al nuovo ordinamento 1 punto in più al voto base di laurea” aggiunge Buonauro. Infatti, una delle maggiori preoccupazioni degli studenti riguarda proprio l’abbassamento della media dovuto alla perdita dei voti delle Ade, “ma in questo modo si ha una sorta di compensazione” secondo Costantino Mancusi, rappresentante degli studenti in Consiglio di CdL. Il discorso dei punti tesi resta bollente e non sono mancate le discussioni. “In Consiglio ho definito un ricatto da parte dei professori quello sui punti tesi – dichiara Mancusi – perché saranno garantiti 11 punti a tutti gli studenti fino a marzo 2011, ma dopo di allora, per chi resta al vecchio ordinamento, si scenderà a 8 come da regolamento anche se nella prassi ne hanno sempre dati 11!”. La questione è piuttosto complessa: il N.O. prevede la possibilità di assegnare 11 punti tesi, il vecchio (da regolamento) solo 8, ma nella prassi si è sempre arrivati a 11. “Ora non è giusto seguire alla lettera il vecchio regolamento solo per spingere gli studenti a passare e al più presto” sostiene Mancusi. 
Sospensione
dei blocchi per chi
opta entro ottobre
Novità positive, invece, dal fronte Progress test, perché per ogni Progress test superato si ottiene 0,1 punti in più sul voto base di laurea fino ad un massimo di 0,4 e ciò varrà per tutti, anche per i nuovi iscritti. “Specchietti per le allodole” li definisce Giovanni Grillo, rappresentante nel Consiglio degli Studenti d’Ateneo del gruppo Duo. “Sia la sospensione dei blocchi solo per chi passerà a ottobre sia la posizione di tornare agli 8 punti tesi seguendo alla lettera il vecchio regolamento sono un ricatto, ha detto bene Costantino” aggiunge. Le tensioni non mancano, così come le polemiche. Secondo Grillo “il discorso è didattico, togliere i blocchi non c’entra, ci saranno inevitabili appesantimenti di programmi come per Anatomia II”. Per Mancusi, invece, il vero problema non è Anatomia II, per il quale parla di “appesantimento relativo con gli apparati respiratorio e cardiovascolare” bensì Farmacologia I, “che perdendo 1,5 crediti nel nuovo ordinamento dovrebbe prontamente adeguare il programma”. Altra norma importante riguarda le Ade (Attività didattiche elettive). Nel passaggio dalla Specialistica alla Magistrale i crediti Ade passeranno da 15 a 8 e, poiché molti studenti hanno già conseguito i cfu necessari tra Ade non sempre attinenti, si procederà in questo modo: lo studente indicherà almeno 1 cfu ade per anno da mantenere in carriera, mentre gli altri non verranno del tutto cancellati ma rimarranno fuori carriera sul certificato storico (e quindi validi per la specializzazione) per poi recuperare i rimanenti più i 3 cfu ade extra che rimarranno. Ecco un esempio: se uno studente passa dal 4° al 5° anno, sceglierà almeno 4 ade (una per anno), poi tra il 5° e 6° anno dovrà fare 4 ade obbligatoriamente (8-4) più le 3 extra; se, invece, uno studente passa dal 3° al 4° anno dovrà scegliere almeno tre ade (una per anno) più 5 ade che dovrà fare obbligatoriamente (8-3) più le tre ade extra. 
Al di là di aspetti molto tecnici, secondo Mancusi molti studenti passeranno perché “l’organizzazione della didattica è migliore e dal 4° anno in poi gli appelli diventano tre per sessione”. Positivi anche secondo Grillo i tirocini obbligatori, voluti da entrambi i gruppi di rappresentanti e dalla prof.ssa Paola Izzo, Presidente del CdL in Medicina.
Prossimi appuntamenti le riunioni di ciclo, che si svolgeranno nel mese di giugno per organizzare la didattica di ogni semestre e scrivere la nuova Guida dello studente.
Marzia Parascandolo
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