Mobilità e preparazione ai test di Medicina, le nuove iniziative della Seconda Università

Quella dei trasporti è sempre stata una delle problematiche più avvertite dagli studenti della Seconda Università. Così, l’Ateneo ha promosso una indagine  sulla mobilità sostenibile on-line che è partita ai primi di maggio. In collaborazione con l’ACAM (Agenzia Campana per la Mobilità Sostenibile) è stato realizzato un breve questionario al quale gli studenti possono accedere dal sito del CRESSI, finalizzato al censimento dei fabbisogni di mobilità. “Si tratta di un sistema di maggiore comprensione del problema – spiega il Rettore Giuseppe Paolisso – Disporre di dati certi, di numeri su cui ragionare, ci permetterà di mettere in piedi delle strategie operative. Il questionario è stato concordato con l’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania ed è pensato per individuare quali sono le maggiori criticità su cui intervenire. Sappiamo che il problema maggiore è quello dell’integrazione tra trasporti su gomma e trasporti su rotaie, ciò è dovuto al fatto che non sempre viene rispettato l’orario riportato sulle guide, in particolare per gli autobus”.
Insomma, gli studenti, a causa dei ritardi e dello scarso numero di corse, perdono le coincidenze dovendo prendere più mezzi per arrivare nelle sedi universitarie. Il loro viaggio diventa, così, un’odissea. Alcune aree presentano maggiori criticità: “a Santa Maria, ad esempio, la circolazione interna è critica, data l’assenza di un sistema di trasporto cittadino; ad Aversa, invece, la circolazione interna funziona ma non quella esterna. A Caserta non ci sono grandi problemi, perché si raggiunge facilmente e c’è un efficiente sistema di trasporto urbano”. Quando saranno stati raccolti tutti i dati, “verranno forniti all’ACAM, in modo che, insieme all’Assessorato ai Trasporti, potranno essere messe in atto tutte le misure necessarie per migliorare la situazione dei trasporti”.
Altra novità, l’Ateneo promuove un corso di preparazione per il test d’ingresso a Medicina, rivolto a tutti gli studenti e da tenersi a Caserta, al Polo scientifico di via Vivaldi. “Il progetto è nato per dare a tutti gli studenti, in particolare i casertani vista la particolare ubicazione della sede di lezione, la possibilità di accedere ad un’adeguata preparazione per il test d’ingresso di Medicina – spiega il Rettore – Normalmente questi corsi sono tenuti da centri privati e hanno dei costi molti elevati, mentre noi come Ateneo abbiamo voluto mettere a disposizione le nostre competenze ad un costo minimo ed accessibile a tutti”. Il costo del corso, che è riservato a 300 studenti selezionati per merito e reddito, è di 500 euro; sono inoltre previsti altri 50 posti a titolo gratuito per gli studenti con un reddito Iseu non superiore ai 7.500 euro. Il corso durerà quattro settimane (dal 29 giugno al 24 luglio) per 75 ore di lezione) e verterà su tutte le materie coinvolte nel test: matematica, fisica, biologia, chimica e logica. A tenere le lezioni saranno tutti docenti universitari (iscrizioni sul sito di Ateneo entro il 24 giugno). 
Si lavora anche sul piano dell’organizzazione interna, portando a compimento quello che è stato il processo di Riforma che ha partorito la struttura attuale dei nuovi Dipartimenti, e che necessita ancora di essere affinata. Questione di cui si occupa una Commissione voluta dal Rettore e presieduta dal prof. Antonio D’Onofrio, Direttore del Dipartimento di Matematica e Fisica. “Prima di giungere a qualunque decisione – puntualizza il Rettore – la Commissione dovrà valutare in maniera puntuale l’attività di ogni Dipartimento. Dopodiché si potrà parlare di riduzioni che sicuramente ci saranno per Medicina, ma non solo. Lo spirito che muove questa operazione è quello di ottimizzare la macchina per avere performance migliori, ciò potrà portare anche ad un abbassamento dei costi, ma solo come logica conseguenza di un migliore funzionamento dell’organizzazione generale dell’Ateneo”. I risultati dovrebbero arrivare entro la primavera 2016, mentre, tiene a sottolineare il Rettore, per ora “non si evidenziano criticità nei rapporti con la direzione amministrativa”. Quindi, in vista di una possibile riconferma da parte del Consiglio di Amministrazione dell’attuale Direttrice Generale, dott.ssa Annamaria Gravina, sembra esserci un pieno accordo anche da parte del Rettore. Si è resa necessaria, invece, in un’ottica di buona amministrazione, la turnazione di tutti i Capi Ripartizione, e presto anche per tutti gli altri uffici: “in accordo con la Direttrice e per una maggiore efficienza e trasparenza della macchina amministrativa”.
Valentina Orellana
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