Sport singoli, ecco chi difenderà i colori partenopei ai Campionati Nazionali Universitari

Prontissima la rappresentanza cusina negli sport singoli ai Campionati Nazionali Universitari (CNU) di Salsomaggiore Terme che si terranno dal 15 al 24 maggio. 
 
Karate
 
Il karate schiera: Nazaro Damiano Di Fraia, Agostino Gallo, Walter Migliaccio, Lorenzo Panaro, Giovanni La Pietra, William Wierdis, Nunzia Laezza, Caterina Calienno, Emilia Scarano. In ultimo Emanuele Sarnataro per la categoria -75 kg, al primo anno di Scienze Motorie della Parthenope e per la prima volta ai CNU. “Ho iniziato con il karate a sette anni tramite la società Champions Center di Scampia. È partito tutto come un gioco, poi mi sono appassionato vincendo diversi titoli nazionali dai 12 anni. Mi piace la competizione, salire sul tappeto e confrontarmi con ragazzi come me, testando continuamente il livello”, racconta Emanuele. Di titoli ne ha vinti già tanti: “primo dal 2007 al 2013 ai Campionati Nazionali nelle diverse categorie di peso a seconda dell’età. Sono salito sul podio dei Campionati Europei nel 2011, 2013 e 2014”. Si rammarica del fatto che il karate non sia uno sport olimpico: “perché controversie politiche non glielo permettono. Incide su questo anche una diffusione mediatica controproducente, che spinge alla violenza. La Federazione sta portando avanti un lavoro importante in tal senso, avvicinando alla realtà dello sport e non alle deformazioni mediatiche”. Nonostante la giovane età, appena 22 anni, è già maestro: “alleno i miei allievi, ecco perché la necessità di un titolo universitario che certifichi la qualità del mio insegnamento”. Si batterà insieme ai suoi colleghi cusini il 16 e 17 maggio: “conosco già la maggior parte degli avversari, beccati nelle precedenti competizioni. Non temo nessuno, gli altri forse temono me, perché ho sempre vinto. Mi aspetto l’oro da questi CNU”.
 
Taekwondo
 
Nutrita anche la squadra del taekwondo con: Serena Napolano, Raffaele Mastrantuono, Mara Iavarone, Maria Napolano, Gaetano Zaccaria, Francesca Di Costanzo, Emanuele Papa, Luca Di Martino, Giulio Di Fiore e Gennaro Barone, quest’ultimo cintura nera nei +87 Kg, studia Ingegneria Edile: “tre anni fa ho vinto la medaglia d’oro, l’anno scorso sono arrivato terzo, quest’anno spero nel primo posto ai CNU. Mi alleno con l’olimpionico Domenico D’Alise, terzo posto alle Olimpiadi di Barcellona del 1992. Ho iniziato a cinque anni a combattere, mio padre mi ha iniziato alla disciplina, in quanto grande appassionato”, spiega Gennaro. Ama la lealtà e il rispetto dell’avversario, nel taekwondo indispensabili: “ci si prende a botte, ma fuori dal campo si è amici, non come nel calcio, dove la rissa continua anche dopo le partite. Ci insegnano innanzitutto a non sovrastare emotivamente l’avversario. Se sei obiettivamente più forte, non lo devi mai umiliare, ma limitarti a vincere. Ci sono persone che assistono ai suoi combattimenti, non è giusto colpirlo nella dignità di atleta. Il saluto è indispensabile alla fine del combattimento”. In Italia lo sport ha trovato larga diffusione: “perché siamo uno sport olimpico, conosciute infatti le gesta di Carlo Molfetta, oro alle Olimpiadi del 2012. La nostra disciplina è diversa dalle altre arti marziali anche perché combattiamo protetti da caschetto e corazza con parastinchi e paradenti”. Così come il padre l’ha avvicinato al taekwondo, lo ha iniziato all’Ingegneria Edile: “è imprenditore, mi ha insegnato a calcolare e progettare, senza rinunciare al combattimento. Infatti, fino ai 35 anni ho intenzione di battermi, poi fonderò una palestra come ha fatto il mio maestro. Al momento sono cintura nera secondo dan. Si può arrivare anche fino al nono dan, ma la strada è lunga”. Combatterà il 17 e il 18 maggio: “non temo nessuno”, conclude.
 
Judo
 
Meno numerosi i ragazzi del judo, tra nomi noti, rispetto agli anni scorsi, e nuove leve: Antonio Di Luca, Aldo Nasti, Dario Pentella, Maria Aliberti e Raffaele Napolitano, categoria sotto i 90 kg, iscritto a Scienze Motorie della Parthenope. Reduce da un problema al ginocchio, che lo ha costretto a star fermo quattro anni, Raffaele ha ripreso a combattere due anni fa, proprio ai CNU: “quest’anno mi batterò per il titolo il 23 e il 24 maggio. Non sottovaluto nessuno, la gara dipende molto da come ti senti quel giorno. Ho conquistato il settimo posto sia in Coppa Italia, che agli Assoluti, perdendo ai quarti di finale. Lì ci sono persone che combattono per mestiere”. Il ragazzo di 27 anni allena allievi dai 4 ai 13, è il terzo anno che partecipa ai CNU e vorrebbe vincerli: “i primi anni universitari non me li sono proprio goduti per l’infortunio al ginocchio e l’infezione in sala operatoria che mi hanno costretto a stare fermo. Ora spero di rifarmi”.
 
Pugilato
 
Due gli atleti cusini per il pugilato: Mariella Marotta e Tommaso Rossano, categoria supermassimi, studente di Ingegneria chimica al secondo anno, medaglia d’oro ai CNU del 2013: “la passione per la boxe è nata per gioco. Da piccolo volevo praticare uno sport e mio fratello mi mostrò il pugilato. A otto anni ho iniziato a tirare pugni. Ho provato anche altre discipline, ma poi sono tornato sul ring. È uno sport completo dove sei da solo contro il tuo avversario e per vincerlo ti occorrono fantasia e allenamento, per sferrare il colpo giusto al momento giusto. Alla fine dell’incontro c’è sempre l’abbraccio, anche se hai ammazzato di botte l’avversario”. Per la categoria di Tommaso sono soltanto in tre a sfidarsi il 16 e 17 maggio: “i pugili nelle categorie estreme sono meno di quelli delle intermedie e in Italia il pugilato è uno sport poco praticato, perché duro, richiede allenamenti costanti e uno stile di vita sano. Devi essere al top per tirare pugni. Io mi alleno due volte al giorno, quando ho i tornei, sto attento ai grassi, alla frittura e ai dolci. In quanto supermassimo non ho problemi sulla quantità, ma sulla qualità del cibo. Evito costantemente bibite gassate e alcolici”. Per ora fa parte delle Fiamme Azzurre, Polizia penitenziaria: “ma mi appassiona l’ingegneria chimica, quindi la studio per cultura personale all’Università”.
 
Atletica
 
Selezionati inoltre per l’atletica leggera: Maria Antonietta Basile, Massimiliano Ferraro, Anna Generali, Martina Onza e Federica Romano. Per il tiro a segno: Florinda Russo, Valentina Corsiato, Veriano Verde, Silvio Acito, Katia Delli Paoli, Marco Lucia. Per la lotta: Alessandro Membrini e Ivana Succoia. Il kayak vede protagonisti: Raffaele Cicala, Luca Fiorentino, Antonio Achille Di Caterino.
Allegra Taglialatela
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