Napoli tra derive e rinascite

È dedicata a Napoli che “come un’opera d’arte di ogni forma e genere ha vissuto (e vive) derive e rinascite, in un pentagramma su cui si alternano miseria e bellezza, rivoluzioni e resilienza, e che ieri, come oggi, eclissa e riluce, dalle baracche dei ‘banchieri’ lazzari alla ‘pulitanza’ e al decoro dei palazzi reali del Settecento” la prima edizione del Ciclo seminariale interfacoltà promosso dal Suor Orsola e dal CRIE – Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee. “Napoli: città, arte e vita” partirà il 26 aprile e si concluderà il 4 giugno, nel complesso 8 incontri (gli studenti potranno vedersi riconosciuti per la frequenza da uno a tre crediti formativi) che si tengono alle ore 15.00 presso la Biblioteca Pagliara.
Filosofia e miseria a Napoli (1984): il tema dell’appuntamento inaugurale che vedrà la presenza del Rettore Lucio d’Alessandro, del prof. Francesco De Sanctis, Direttore del CRIE, e di Massimiliano Marotta, Presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici; intervengono Francesco Iannello, Sergio Marotta, Renato Parascandolo, Michelangelo Russo. Il calendario e i relatori: 9 maggio, Stefano Causa, Ossidiana, dal film di Silvana Maja, 2007; 15 maggio, Andrea Maglio, Dal boom al sacco: Napoli nel cinema di Francesco Rosi dal film La sfida, di F. Rosi, 1958; 22 maggio, Daniela Cardone, La nevicata del ‘56. Napoli: forze e controventi; 24 maggio, Davide De Sanctis, Politica al muro: le mani sulla street art; 28 maggio, Maria D’Ambrosio, Con gli occhi di Caravaggio, dal volume di F. de Core, S. Siano, 2017; 31 maggio, Eugenio Capozzi, Rock, jazz e populismo. Il Neapolitan power negli anni Settanta; 4 giugno, Igor Scognamiglio, Droni su Napoli: visioni prospettiche di un possibile rilancio.
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