Novità dalla Commissione Paritetica

Numerose e interessanti in chiave studentesca le sollecitazioni giunte negli ultimi mesi dalla Commissione Paritetica del Dipartimento di Ingegneria Industriale, nell’ambito del lavoro svolto per la redazione annuale del Rapporto di Riesame. La prima riguarda la possibilità di introdurre nuove procedure per l’iscrizione alle Lauree Magistrali, consentendo il passaggio da un indirizzo all’altro, pur all’interno di Corsi di Studio incardinati presso il Dipartimento, con pochi debiti da estinguere attraverso la selezione di opportuni esami a scelta. “Si tratterebbe di un’azione di miglioramento segnalata dagli studenti, ma vista con favore anche da alcuni colleghi, volta a dar vita a dei profili più versatili. Ovviamente la Commissione Paritetica fa solo delle segnalazioni”, spiega il prof. Nicola Bianco, Presidente della Commissione che è composta dai professori Ermina Begovic, Renato Brancati e Sergio De Rosa e dai rappresentanti degli studenti Antonio Capone, Giuseppe Consorti, Valerio Scarlato e Alessandro Longo.
Portare all’attenzione del corpo studentesco le procedure di valutazione e illustrare ai ragazzi il valore dell’intero sistema della qualità ad esse legato, rappresenta un’altra delle priorità individuate durante gli incontri che si svolgono con cadenza bimestrale. “Gli studenti sono troppo spesso inconsapevoli dell’importanza dei questionari di valutazione e non comprendono a pieno il lavoro che c’è dietro. Per questo stiamo pensando di organizzare una giornata divulgativa, a cavallo dell’estate, tra la fine dei corsi e l’inizio del nuovo anno – prosegue il prof. Bianco – per diffondere fra gli studenti l’importanza di individuare degli indicatori comuni per valutare il livello e l’efficacia dei processi didattici e contribuire a diffondere la maggiore consapevolezza possibile sull’impegno necessario allo studio che possa ridurre l’elevata percentuale di abbandoni”.
“Riteniamo che dare la possibilità di cambiare il proprio indirizzo di studi in ambito industriale sia molto importante, anche per trattenere quanti, dopo aver maturato nuovi interessi durante il percorso triennale, si trasferiscono presso altri atenei dove questo passaggio è più morbido”, commenta Antonio Capone, rappresentante degli studenti iscritto al Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale per la Logistica e la Produzione, che sottolinea di: “aver sempre avuto le idee chiare su quello che volevo fare ma, in quanto rappresentante, devo fare gli interessi di tutti. Sono anche convinto della necessità di parlare agli studenti della valutazione e dell’impatto che i questionari possono avere”.
Prossimi obiettivi, lavorare ancora sulla formazione realizzando un più ricco circuito di interazioni con il mondo produttivo e i portatori di interesse.
Simona Pasquale
 
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