Per 4 studenti l’opportunità di un soggiorno a Seattle

Seattle. Sarà questa la meta finale per gli studenti di Ingegneria che si dimostreranno più meritevoli nell’ambito dei quattro progetti – che rientrano nel programma “Messaggeri della Conoscenza”, voluto dai Ministeri dell’Università e per la Coesione Territoriale allo scopo di promuovere la realizzazione di iniziative sperimentali di didattica integrativa – proposti dal prof. Gianluca Dell’Acqua, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (DICEA). “Un po’ di tempo fa ho partecipato ad un bando competitivo per la realizzazione di corsi diretti da docenti stranieri, ma in istituti italiani. In quell’occasione ho presentato quattro proposte di insegnamento, che sono state finanziate tutte (con 170 mila euro, n.d.r.)”, spiega il prof. Dell’Acqua con evidente soddisfazione. Un riconoscimento che condivide con il ProRettore Gaetano Manfredi e con il Direttore del Dipartimento Bruno Montella “che hanno sempre spronato me, e tutti i ricercatori del nostro Ateneo, a rafforzare la cooperazione internazionale ed a partecipare a bandi competitivi per finanziare con risorse esterne le attività didattiche e di ricerca”.  
I quattro insegnamenti sono rivolti agli studenti dei Corsi incardinati nel DICEA, che sarà anche la sede dove si svolgeranno le lezioni. Ogni classe potrà accogliere al massimo 30 studenti. Al termine del periodo di studi, che va da aprile a luglio, gli allievi dovranno sostenere un esame finale. Coloro che si dimostreranno i migliori, un selezionato in ogni classe per un totale di quattro allievi, trascorreranno un periodo di studio e di ricerca presso il College of Built Environments della University of Washington a Seattle negli Stati Uniti, orientativamente tra agosto e dicembre 2014. Ma non finisce qui: “Al rientro, i quattro fortunati dovranno dare un ulteriore contributo, attraverso attività di disseminazione della loro esperienza, ai colleghi che non hanno avuto la possibilità di farne parte”, specifica il docente. 
Per meritare l’ambìto periodo di studio a Seattle bisogna, come già precisato, superare un esame per il quale è necessario concentrarsi e dare il meglio di sé durante le lezioni. Piccolo particolare: i corsi saranno tenuti interamente in inglese. Dell’Acqua, però, rassicura: “Non bisogna preoccuparsi. L’ammissione degli studenti alle lezioni si basa sulla media degli esami. A tenere i corsi, poi, sarà il professore Giovanni Ciro Migliaccio che, come suggerisce il nome stesso, ha origini italianissime e non esiterà a dare chiarimenti in caso di incomprensioni. Ovviamente, conoscere l’inglese costituisce comunque un prerequisito per poter vincere”. L’ammissione degli studenti alle lezioni si basa sui crediti acquisiti, la media degli esami e l’anno di immatricolazione. Nelle parole del prof. Dell’Acqua non manca una nota di sfiducia: “per ora la domanda è abbastanza debole, probabilmente per una non adeguata informazione sul progetto”. Eppure, partecipare a questa iniziativa offre “la possibilità di conoscere i metodi didattici in altre istituzioni non italiane. È un’esperienza che, poi, può essere utile per il futuro”. 
Il bando di partecipazione è disponibile sul sito d’Ateneo (http://www.unina.it/ateneo/borseConcorsi/).
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