Premio Feltrinelli al progetto Gulunap per il valore morale e umanitario

Andrà all’Università Federico II, primo Ateneo nella storia a riceverlo, il Premio Antonio Feltrinelli 2012 ‘per un’impresa eccezionale di alto valore morale e umanitario’. Il riconoscimento, che verrà consegnato il 9 novembre nell’ambito dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Accademia dei Lincei, alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, è stato assegnato all’Ateneo federiciano per il progetto Gulunap, che ha portato alla nascita di una Facoltà di Medicina a Gulu, in Uganda. “Il fatto che l’Accademia dei Lincei, che è tra le più importanti istituzioni scientifiche italiane, abbia conferito, a classi riunite, questo Premio speciale alla Federico II è per noi un importante riconoscimento”, commenta il prof. Luigi Greco, docente di Pediatria e Preside della Facoltà medica africana. Soddisfazione dalle autorità accademiche ed anche dalle istituzioni politiche regionali. “Il Premio è una testimonianza che conferma la validità del gioco di squadra”, afferma il Governatore della Regione Stefano Caldoro. “Sono orgoglioso che, ancora una volta, una delle Università della Campania abbia ottenuto un risultato di grande importanza che premia la qualità della didattica e la determinazione dei professionisti che hanno creduto in un programma che è stato prima di tutto una risposta di pace in un territorio difficile”.
Il progetto di cooperazione internazionale Gulunap, nato proprio dalla volontà del prof. Luigi Greco, da sempre impegnato nel Paese dell’Africa sub-sahariana in cause di tipo umanitarie, è partito nel 2004 con un finanziamento di 780 mila dollari recuperati da un fondo di contropartita di una donazione di riso dall’Italia all’Uganda fornito dalla Cooperazione Italiana. Lo scopo: dar vita ad una nuova Facoltà di Medicina nel nord Uganda. Oggi la Facoltà ha laureato 156 medici ugandesi che lavorano nel loro Paese, principalmente tra le province di Gulu, Kitgum, Mbale e Mbarara: due giovani medici hanno occupato un ospedale semidistrutto a Kitgum, un altro ha fondato una Scuola per Infermieri; altri, appena laureati, effettuano da soli importanti interventi di chirurgia generale; un gruppo ha partecipato ad un importante studio per la terapia della gravissima disidratazione del bambino, pubblicato sul New England Journal of Medicine. L’Uganda, uno Stato devastato da decenni di guerra civile e che contava solo 28 medici ogni 5000 abitanti, ha oggi una possibilità in più grazie al ‘sogno’ del prof. Greco. Sogno divenuto realtà anche per l’apporto economico e di risorse umane dell’intero Ateneo federiciano, della Regione, del Comune e della Provincia di Napoli, dei Rotary e dei privati cittadini, nonché del Governo Ugandese, che ha fortemente appoggiato il progetto con un investimento di 515 mila dollari. Dal 2007 è, inoltre, partito il progetto per la nascita delle Facoltà di Scienze, per aiutare la formazione di insegnanti di materie scientifiche e la disseminazione di attività sperimentali, e di Agraria, per favorire sviluppo e ricerche in attività agro-forestali. “Queste due nuove Facoltà sono partite da poco, ma già contano diverse attività, in aula e di laboratorio”, spiega il prof. Greco, il quale anticipa: “I 250 mila euro del Premio Feltrinelli li utilizzeremo per consolidare la Facoltà di Medicina, incrementando lo studio della biologia molecolare, di cui c’è forte bisogno, e attivando un Master in Chirurgia, aumentando ancora di più il livello di specializzazione”. 
Valentina Orellana
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