Una nuova ed interessante opportunità di formazione in un contesto interdisciplinare ed internazionale. E’ destinata a laureati eccellenti in discipline umanistiche e sociali (Giurisprudenza, Sociologia, Scienze politiche, Lettere) la prima edizione del Dottorato “Le tradizioni dell’umanesimo mediterraneo e le sfide della nostra epoca: le frontiere dell’umanità”. Al programma, promosso dall’Istituto di studi interdisciplinari “Artes Liberales” sotto la direzione del prof. Jerzy Axer dell’Università di Varsavia, partecipa il Dipartimento di Diritto romano della Federico II presso il quale si svolgerà una parte delle attività di didattica e ricerca sotto la guida dei professori Carla Masi Doria, Direttore del Dipartimento, Cosimo Cascione e Luigi Labruna, Presidente del Consorzio interuniversitario Gérard Boulvert coinvolto nell’organizzazione del programma di studi.
Si tratta di “un unicum nello scenario della formazione postuniversitaria in Europa”, dice del progetto la prof.ssa Masi. Durata quadriennale, il Dottorato svilupperà, all’interno di tre macrosettori (Conoscenza, Potere, Identità), tredici linee di ricerca in campo storico, giuridico, culturale, filologico, politico, sociale e filosofico favorendo la sintesi comparativa dei metodi di ciascuna materia. I giovani studiosi – che seguiranno le lezioni in inglese – avranno l’occasione di confrontarsi con i colleghi e con il proprio tutor e sperimentare periodi di soggiorno presso università straniere aderenti al programma (con sedi in Austria, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Macedonia, Repubblica Ceca, Russia, Spagna, Stati Uniti d’America, Ungheria).
Ogni candidato ammesso al dottorato – che è supportato dall’Unione europea con i fondi di sviluppo regionale e dalla Foundation for Polish Science – riceverà una borsa di studio di circa 770 euro al mese, incrementata a circa 1150 euro al mese per il periodo di ricerca trascorso all’estero. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 12 luglio (per ulteriori informazioni consultare il sito www.mpd.ibi.uw.edu.pl).
Un’altra iniziativa, sempre nell’ambito dei rapporti con l’estero – l’internazionalizzazione è il tratto distintivo del Dipartimento di studi romanistici – il III Seminario italo-argentino sul tema “Cultura dei giuristi e linguaggio dei diritti. Interazioni tra Italia e Argentina: storia, teoria, codificazioni, prassi, diritti umani” che si terrà il 14 e 15 giugno presso l’Aula Convegni. Il convegno rientra in un progetto di ricerca cofinanziato dal Consorzio Universitario Italiano per l’Argentina (CUIA) sui rapporti della cultura del diritto tra Italia e Argentina che coinvolge le Università di Buenos Aires e Córdoba e Napoli Federico II, Bari, Camerino e Roma La Sapienza.
Nel corso della due giorni sono previste 18 relazioni, all’interno di tre sessioni: lunedì 14 ore 15.30 (Codificazione storia, interpretazione); martedì 15 ore 10 (Humanitas, dignità, diritti umani); martedì 15 ore 15.30 (Giuristi, cultura, giurisprudenza). I lavori saranno aperti dal Presidente del Polo umanistico Massimo Marrelli e dal Preside della Facoltà di Giurisprudenza Lucio De Giovanni.
Si tratta di “un unicum nello scenario della formazione postuniversitaria in Europa”, dice del progetto la prof.ssa Masi. Durata quadriennale, il Dottorato svilupperà, all’interno di tre macrosettori (Conoscenza, Potere, Identità), tredici linee di ricerca in campo storico, giuridico, culturale, filologico, politico, sociale e filosofico favorendo la sintesi comparativa dei metodi di ciascuna materia. I giovani studiosi – che seguiranno le lezioni in inglese – avranno l’occasione di confrontarsi con i colleghi e con il proprio tutor e sperimentare periodi di soggiorno presso università straniere aderenti al programma (con sedi in Austria, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Macedonia, Repubblica Ceca, Russia, Spagna, Stati Uniti d’America, Ungheria).
Ogni candidato ammesso al dottorato – che è supportato dall’Unione europea con i fondi di sviluppo regionale e dalla Foundation for Polish Science – riceverà una borsa di studio di circa 770 euro al mese, incrementata a circa 1150 euro al mese per il periodo di ricerca trascorso all’estero. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 12 luglio (per ulteriori informazioni consultare il sito www.mpd.ibi.uw.edu.pl).
Un’altra iniziativa, sempre nell’ambito dei rapporti con l’estero – l’internazionalizzazione è il tratto distintivo del Dipartimento di studi romanistici – il III Seminario italo-argentino sul tema “Cultura dei giuristi e linguaggio dei diritti. Interazioni tra Italia e Argentina: storia, teoria, codificazioni, prassi, diritti umani” che si terrà il 14 e 15 giugno presso l’Aula Convegni. Il convegno rientra in un progetto di ricerca cofinanziato dal Consorzio Universitario Italiano per l’Argentina (CUIA) sui rapporti della cultura del diritto tra Italia e Argentina che coinvolge le Università di Buenos Aires e Córdoba e Napoli Federico II, Bari, Camerino e Roma La Sapienza.
Nel corso della due giorni sono previste 18 relazioni, all’interno di tre sessioni: lunedì 14 ore 15.30 (Codificazione storia, interpretazione); martedì 15 ore 10 (Humanitas, dignità, diritti umani); martedì 15 ore 15.30 (Giuristi, cultura, giurisprudenza). I lavori saranno aperti dal Presidente del Polo umanistico Massimo Marrelli e dal Preside della Facoltà di Giurisprudenza Lucio De Giovanni.