Riparte Astradoc, rassegna di documentari d’autore

Gli amanti del documentario potranno ‘averne a volontà’ anche quest’anno grazie alla rassegna d’autore ‘Astradoc – Viaggio nel cinema del reale’, che, dopo il successo delle scorse edizioni, ripropone una stagione fitta di incontri. L’iniziativa, organizzata  dal Coinor, il Centro di Ateneo per la Comunicazione della Federico II e dal Arci Movie, associazione di promozione cinematografica, parte il 26 novembre con una proiezione che ha già fatto tanto discutere al Festival del Cinema di Venezia: ‘Draquila – L’Italia che trema’ di Sabina Guzzanti, documentario di denuncia sugli scandali e le ombre presenti nel post terremoto a L’Aquila. In calendario, fino a maggio sono previste ben venti serate, ogni venerdì, tutte presso il Cinema Astra, ritrovato punto di incontro culturale nel centro storico, ad una cifra di ingresso simbolica di 2 euro (25 euro per l’abbonamento).
“La rassegna – spiega Martina Caldo, responsabile stampa di Arci Movie – ha come obiettivo quello di testimoniare la riscoperta e la vivacità del documentario nel panorama cinematografico, nonostante questo genere sia spesso schiacciato ed emarginato dalla distribuzione commerciale”. E aggiunge: “il sorprendente successo della scorsa edizione (23 serate, 28 film proiettati, circa 5000 presenze, 18 i personaggi intervenuti) ci ha dato la forza di rilanciare quest’anno con un programma ancora più fitto di appuntamenti e ospiti del mondo del documentario, del cinema, del giornalismo e della cultura in generale”. Anche se con un occhio sempre rivolto allo scenario internazionale, le proiezioni di quest’anno saranno soprattutto italiane e partenopee. “Abbiamo pensato di dare più spazio ai documentari di autori italiani, che hanno più difficoltà a trovare spazio nei grandi circuiti, rispetto alle pellicole straniere che già godono di una migliore distribuzione – spiega Caldo – Inoltre, il documentario italiano ci offre la possibilità di ospitare in sala il regista, fattore che rende la proiezione e il dibattito successivo molto più interessante”.
Dopo ‘Draquila’, il 3 dicembre sarà la volta di ‘Ma che storia…’ di Gianfranco Pannone, che incontrerà il pubblico prima e dopo la proiezione, in compagnia del regista Ugo Gregoretti che ha partecipato con un cameo al suo film sul Risorgimento italiano, proiettato in anteprima nazionale a Napoli per Astradoc in collaborazione con l’Istituto Luce; il 10 dicembre un evento speciale per festeggiare gli 80 anni di Jean-Luc Godard, con la proiezione di ‘Passion’. Tra gli italiani in programma, inoltre, ‘La fabbrica incerta’ di L. Rossomando,  ‘Cargo’ di V. Mineo, ‘El Sicario Room 164’ di Gianfranco Rosi (“che l’anno scorso ci regalò in anteprima a Napoli il bellissimo e pluripremiato Below sea level”). “Gli ultimi titoli saranno scelti insieme al pubblico”, aggiunge Caldo sottolineando il clima di interazione e di dibattito tra pubblico, autori, registi e operatori, che rende questi appuntamenti dei momenti di vero scambio culturale. “Sono in programma anche degli eventi speciali fuori programma – conclude – per i quali stiamo aspettando ospiti di rilievo internazionale”.
(Va. Or.)
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