Ripartono gli incontri di “Come alla Corte di Federico II”

Ha preso il via la VIII edizione del ciclo di incontri Come alla Corte di Federico II, una manifestazione accademica aperta alla cittadinanza nata con l’intento di stimolare occasioni per riflettere su argomenti scientifici con l’aiuto di scienziati di chiara fama. 
“La missione dell’iniziativa è diffondere la cultura con semplicità scongiurando le banalizzazioni e favorendo il dialogo – afferma il prof. Luciano Gaudio, Direttore Scientifico e organizzatore dell’iniziativa fin dalla sua prima edizione – Il nostro impegno è stato premiato con una partecipazione di pubblico sempre generosa”.
Nonostante le difficoltà finanziarie in cui versa l’Università, la Federico II rilancia la sfida di comunicare il sapere ad un pubblico generico in modo accattivante. “Come alla Corte rimane, persiste e si rinnova grazie a sponsor esterni – afferma il prof. Gaudio – Grazie a loro riusciamo a mantenere in piedi una manifestazione che è diventata un punto fermo dell’Ateneo. Inaugurata dal Rettore Trombetti ed ora appoggiata dal Rettore Marrelli, ormai risponde alle aspettative delle scuole e della cittadinanza in genere”.
Tanti sono i nomi di prestigio che si sono succeduti negli anni nel salone del Centro Congressi di via Partenope per focalizzare l’attenzione sui temi più disparati. E anche quest’anno il parterre è ricco e vario. “Il nostro è un caleidoscopio multidisciplinare che mira a stimolare il dibattito e dare formazione-informazione”, commenta il prof. Gaudio.
La rassegna si è aperta il 28, mentre andiamo in stampa, con un tema molto particolare: L’impensabile viaggio della biomeccanica del judo. Relatore un fisico napoletano cintura nera VI dan di judo, il prof. Attilio Sacripanti che insegna Biomeccanica degli sport olimpici e paraolimpici presso l’Università di Tor Vergata di Roma ed è responsabile di una ricerca dell’ENEA sulla valutazione del costo energetico degli sport di combattimento. “Cerchiamo di mostrare che i principi scientifici sono presenti anche nelle cose apparentemente banali – precisa Gaudio – La data del 28 non è casuale: la Federazione Italiana di Arti Marziali ci ha chiesto di festeggiare assieme il 150º anniversario della sua fondazione”.
Il prossimo appuntamento, il 18 novembre (sempre alle ore 20.30), sarà incentrato sui Numeri: tra simboli e realtà. Ne parlerà un matematico apprezzato a livello internazionale, il prof. Franco Brezzi. La serata del 16 dicembre sarà dedicata all’esplorazione dei Segreti molecolari dal fondo degli oceani con Chris Bowler, professore dell’Ècole Normale Supérieure di Parigi, che per un periodo ha svolto le sue ricerche prezzo la Stazione Zoologica Anton Dohrn. Il primo incontro del 2011 sarà il 20 gennaio con il prof. Guido Barbujani dell’Università di Parma che tratterà il tema dell’inconsistenza di una base biologica nella distinzione delle razze con un intervento intitolato: Gli africani siamo noi. Le radici biologiche degli europei. Seguiranno poi tre conferenze tenute da docenti degli Atenei napoletani: il 17 febbraio sarà la volta del prof. Massimo Santoro (Federico II) che interverrà su Dai geni alla terapia: nuovi farmaci antitumorali; il 3 marzo il prof. Francesco Sferra (L’Orientale) condurrà in India per riflettere su Il buddismo tra immaginazione e realtà, ed il 17 marzo la prof.ssa Rosanna Sornicola (Federico II) spiegherà Come e perché cambiano le lingue. A La chimica della natura. Biomimetismo e geomimetismo sarà dedicato l’appuntamento del 21 aprile con il prof. Norberto Roveri dell’Università di Bologna ed il 19 maggio il prof. Vittorino Andreoli, importante psichiatra noto anche al grande pubblico, si soffermerà su Il senso della fragilità umana. A chiudere la stagione del 2010-2011 sarà l’Assessore per la Protezione Civile ed i lavori pubblici Edoardo Cosenza, ex-Preside della Facoltà di Ingegneria della Federico II, che il 16 giugno ripercorrerà La storia delle costruzioni: dalle palafitte alle torri di Dubai.
Manuela Pitterà
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