Riprendono le attività al Cus

Sono ripartite a pieno regime le attività del Centro Universitario Sportivo di via Campegna. In via sperimentale, nel mese di ottobre, il Cus resterà aperto  anche di domenica (ore 9.00-14.00) per l’utilizzo delle piscine (ingresso giornaliero: 10 euro, abbonamento: due punzonature) e dei campi da tennis (nolo campo: singolo 10 euro, doppio 15 euro). Intanto, accanto alle già note proposte sportive (fitness, acquagym, piscina, yoga, scherma, tennis, atletica, basket, calcetto), quest’anno si segnalano delle novità. Il successo riscontrato dal Pilates, disciplina introdotta al Cus lo scorso anno, ha indotto non solo ad inserirlo nella programmazione ufficiale della palestra quanto anche di partire con un programma di Personal Trainer. Il Pilates, con le ginnastiche dolci che consentono di rilassare il corpo e dare tono alla muscolatura, è una disciplina che sta spopolando nelle palestre italiane, e il Cus, attento alle tendenze e alle esigenze dei suoi soci, non ha perso tempo ed ha studiato un nuovo programma: il Pilates Gravity Sistem con il quale propone un servizio di Personal Trainer per un nuovo metodo di allenamento, specifico e personalizzato, tagliato su misura del singolo utente. “I benefici dell’utilizzo del PGS (Pilates Gravity Sistem) – spiega il segretario generale del Cus Maurizio Pupo – sono tantissimi: maggiore tonicità di tutti i distretti muscolari, aumento della forza, dell’elasticità muscolare e della flessibilità, diminuzione della massa grassa, del livello di stress e delle sintomatologie dolorose a livello articolare nonché riabilitativo nelle lesioni post-traumatiche e operatorie a carico dell’apparato locomotore”. Il costo di ogni lezione individuale della durata di un’ora è di 30 euro ma ad ogni incontro possono partecipare fino a tre persone dividendosi la spesa.
Un’altra novità: dall’8 ottobre è partito, il corso di ‘Movimento in gruppo con Musica’. Le lezioni, tenute da Grazia Corato, si svolgeranno dalle 19.00 alle 20.00 ogni lunedì. La tecnica su cui si basano queste lezioni, denominata Rio Abierto, nasce in Argentina negli anni ‘50 per arrivare a Napoli nel 1981 e diffondersi nel resto d’Italia. A Napoli ha sede, infatti, proprio la sede centrale di Rio Abierto, diretta da Enzo Rossi, anche se la disciplina sta acquistando molta diffusione soprattutto al nord Italia. “E’ un metodo di lavoro – spiega Corato – che può assomigliare allo  yoga ma è una scuola a sé con le sue specificità. Il sistema si propone, innanzitutto, di sciogliere i blocchi posturali e corporali per dare libero accesso a tutte le posizioni che abbiamo dimenticato o per correggere posture sbagliate. Oltre a dare questi benefici corporei, si arriva poi ad altri livelli per superare blocchi emotivi ed emozionali. Senza entrare, dunque, in argomenti che riguardano altre discipline, si può dire che  attraverso il rilassamento corporeo si arriva a toccare anche la sfera emotiva”.
Una disciplina davvero molto suggestiva, che mette in contatto mente e corpo. Le lezioni si svolgono su tre livelli – Movimento, Massaggio e Meditazione – e sono accompagnate dalla musica che aiuta ad esprimere le emozioni e i movimenti. Occorre un abbigliamento comodo, si sta scalzi per favorire il più completo relax e dare piena espressione alle proprie potenzialità. Gli incontri sono aperti a tutti, anche se il pubblico che in genere si affaccia su questo tipo di disciplina è adulto, perché meglio riesce ad apprezzarne l’essenza. 
Valentina Orellana
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