Risorse ai Dipartimenti, nuovo modello

Approvati, durante il Consiglio di Facoltà del 21 ottobre, i nuovi modelli di ripartizione delle risorse ai Dipartimenti. Seguono “con un andamento naturale, un percorso di caduta, dal Ministero all’Ateneo e poi alle Facoltà e da queste ai Dipartimenti. Dal momento che nella riforma i Dipartimenti diventeranno soggetti principali, abbiamo colto l’occasione straordinaria di fare delle assegnazioni su base meritocratica, partendo da nuove linee strategiche che pongano al centro la ricerca, senza trascurare la didattica. Anzi, abbiamo ribadito che senza un importante sistema della ricerca non può esserci nemmeno didattica di qualità”, afferma il Preside Piero Salatino sottolineando la novità del modello che ora, attraverso un ampio confronto in Facoltà, dovrà essere implementato e messo a regime. “I criteri saranno essenzialmente due: uno misto storico e premiale, che consentirà di avere delle risorse disponibili grazie ai pensionamenti ed al naturale turn over, ed uno premiale, che immetterà risorse fresche”. L’assegnazione avverrà in base ai punti organico disponibili, che per la Facoltà ammontano a 6 per quanto riguarda la quota mista storico-premiale e 11,5 per quella, invece, esclusivamente premiale. 
Nel corso della seduta, la Facoltà ha anche approvato la candidature all’Emeritura di tre Maestri: Giuseppe Marrucci, Federico Mazzolani e Giorgio Franceschetti. “Rappresentano un pezzo significativo della nostra storia”, conclude il prof. Salatino.
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