Rosa, una tesi sull’effetto serra lunga 17 mesi

“L’Ecologia aiuta a guardare il mondo, chiedendosi quali conseguenze avrà l’azione di un singolo su tutti. Ci mostra quanto dipendiamo gli uni dagli altri e quanto siamo importanti, per mantenere l’equilibrio tra la casa e i viventi che la abitano. Mi piace capire come è costruita questa rete” sostiene con decisione e passione Rosa Milo, neo laureata in Biologia, con il voto di 109 su 110. Originaria della provincia di Salerno, 26 anni compiuti lo scorso agosto, Rosa spiega il perché della sua scelta universitaria. “Al momento di iscrivermi, avevo le idee piuttosto confuse. Ho sempre amato lo studio e non ho mai preferito una materia alle altre. La scelta di studiare Biologia è stata dettata dall’interesse per una materia che conoscevo poco, ma della quale subivo il fascino”. La passione per l’Ecologia è nata solo al terzo anno. “Mi sono resa conto, di quanto potesse essere interessante studiare l’insieme delle interazioni tra ambiente fisico ed esseri viventi e ho capito che era quello che volevo fare”. Seppur con degli alti e bassi, il percorso che l’ha condotta alla laurea è stato ‘abbastanza tranquillo’ ed ha richiesto, complessivamente, poco più di sei anni. “Sebbene fossi a buon punto con gli esami, alla fine del primo anno ho avuto dei dubbi, ma la presenza di amici con i quali studiare è stata fondamentale: il lavoro di gruppo è importante anche a livello umano”. L’unico disagio: la mancanza di laboratori. “Nei pochi corsi che prevedevano delle esercitazioni pratiche, ho veramente capito il perché di quello che studiavo”. Il periodo della tesi è stato il più formativo di tutti. Si è trattato di uno studio sperimentale sul suolo e l’effetto serra, che ha richiesto 17 mesi di lavoro. “È stato come lavorare. Non dimenticherò mai l’amarezza del primo sbaglio, né la soddisfazione di riuscire ad interpretare correttamente i dati, o la sensazione di vittoria che ho provato quando sono riuscita a risolvere un problema o ad organizzarmi quando il lavoro era davvero tanto. L’importante è andare avanti con determinazione, umiltà ed entusiasmo”. Relatori della tesi il dott. Angelo Fierro e la dottoressa Annachiara Forte.
Dopo la laurea, bisogna pensare al futuro. “Qui in Campania, non ho avuto alcuna opportunità ad eccezione del dottorato di ricerca. Sto valutando la possibilità di fare un Master all’Università Bicocca di Milano. Spero di cominciare a lavorare presto, magari presso un ente che si occupa di Ambiente, ma non mi dispiacerebbe seguire dei progetti di formazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica, in particolare dei giovani, ai problemi ambientali”.
Simona Pasquale
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