Scuola di Medicina: rieletto il prof. Califano

Luigi Califano bis. Sarà ancora il professore di Chirurgia Maxillo- Facciale, classe ‘59, a guidare per il prossimo triennio la Scuola di Medicina dell’Ateneo federiciano. Lo hanno deciso i 68 votanti (75 gli aventi diritto, tre le schede annullate) che si sono espressi a favore dell’unico candidato in corsa per la
Presidenza. A lui gli elettori chiedono “di continuare il lavoro svolto nello scorso triennio, nel corso del quale abbiamo affrontato le problematiche inerenti la nuova realtà sancita dalla Legge Gelmini. Penso a coordinamento delle attività didattiche, rapporti tra i Dipartimenti, rapporto con il Sistema Sanitario Regionale. Occorre continuare quanto è stato fatto in questi tre anni con l’obiettivo di sviluppare, nell’interesse comune, una Scuola di Medicina che sia degna dell’Ateneo Federico II”. Un Ateneo che, “grazie al Rettore, sta dando un impulso veramente importante alla crescita della struttura. Stesso discorso per l’Azienda che, attraverso il Direttore Generale, ci offre un notevole supporto”. Sugli obiettivi: “faremo a breve una prima riunione per stabilire
il programma del triennio. Dovrò sempre tener conto delle persone più importanti, cioè gli studenti”. A tal proposito, parla di “migliorare le attrezzature, le strutture e la modernità della didattica, con sistemi interattivi che favoriscano insegnamenti rispondenti alle esigenze dei futuri professionisti del settore”. In un’ottica di continuità, parla di completamento di quanto avviato: “abbiamo realizzato diverse aule collegate con le sale operatorie. La più bella, a mio avviso, è l’aula 6, dotata di collegamento audio e video pure con la piastra endoscopica, che permette di vedere diversi specialisti affrontare la stessa
patologia”. C’è attesa per “l’Aula Magna, che spero sia ultimata per fine maggio”. Novità recente: “nel parcheggio adiacente la Presidenza è stata completata la struttura con pannelli solari che fornirà corrente elettrica. C’è un televisore, montato dall’Azienda, che dice in ogni momento quanta corrente elettrica stiamo producendo e quanta anidride carbonica stiamo facendo risparmiare al sistema”. Risultati importanti raggiunti da una Scuola che,
di recente, è passata da sei a sette Dipartimenti: “abbiamo acquisito il Dipartimento di Farmacia che è per noi una grandissima risorsa. I colleghi di Farmacia potranno dare un contributo importantissimo non solo all’attività didattica, ma anche a quella di ricerca. Se sviluppiamo ricerche coordinate possiamo sicuramente ottenere risultati brillanti”. In tre anni sono cambiate diverse cose. Come è cambiato, invece, il prof. Califano? “Ho messo dieci chili e ho fatto qualche capello bianco, ma soprattutto ho imparato ad essere più calmo e ad affrontare con meno irruenza le problematiche”.
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