“Le lezioni del secondo semestre partiranno senza grossi problemi – afferma il Preside della Facoltà Giuseppe Cirino – Abbiamo dovuto accorpare alcuni corsi a causa dei pensionamenti, per esempio Fisiologia a Farmacia, ma l’offerta didattica è congrua e tutti i corsi inizieranno nei tempi previsti”. Alcuni studenti continuano a lamentarsi della riduzione degli appelli e di come essi vengano distribuiti nell’arco di tempo destinato agli esami. “Le rimostranze provengono da una minoranza – afferma Cirino – Ad avere da ridire saranno al massimo 50 su 4.500 iscritti. Lo dimostra il fatto che ad un’assemblea a cui ho partecipato con il professore Senatore per affrontare proprio questo argomento si sono presentati meno di 40 studenti”. I laureandi chiedono al corpo docente di collocare le date in tempo utile per poter discutere la tesi nella stessa sessione. “Ciò significa posizionare alcuni esami dell’ultimo anno di Triennali e Magistrali 20 giorni prima delle sedute di laurea – spiega il Preside – Dal momento che il calendario di esami è già pieno, può capitare che non si riesca a distanziare di 15 giorni due appelli successivi”. Nel prossimo semestre significherà che se le lauree verranno confermate dal 25 al 27 luglio, i laureandi dovranno avere la possibilità di sostenere l’ultimo esame entro il 5 luglio. “E’ una coperta che si tira da una parte e si stringe dall’altra. Inoltre, abbiamo solo tre aule per allocare gli esami da 250 studenti. Spostarli diventa impegnativo – sottolinea Cirino – Teniamo conto che tutto nasce da una specifica esigenza degli studenti e da esplicite richieste dei loro rappresentanti. Per i docenti non cambia nulla nel fare l’esame un giorno prima o un giorno dopo”.
Per la correzione dei compiti degli esami con una maggiore affluenza occorrono diversi giorni e questo è il motivo degli slittamenti delle prove orali. In tal caso, lo studente può trovarsi a dover sostenere lo scritto di una nuova disciplina soltanto pochi giorni dopo aver terminato l’esame precedente. “Trovano difficoltà solo gli studenti che pretendono di ripetere tre volte lo stesso esame. E sono pochi, per fortuna”, replica il Preside e poi sottolinea che in Facoltà le informazioni vengono fornite agli studenti in maniera chiara e corretta: “Qui da noi orari, calendari di lezioni ed esami hanno la massima trasparenza ed il Preside funge da punto di equilibrio tra le istanze degli studenti e quelle dei docenti”.
Per la correzione dei compiti degli esami con una maggiore affluenza occorrono diversi giorni e questo è il motivo degli slittamenti delle prove orali. In tal caso, lo studente può trovarsi a dover sostenere lo scritto di una nuova disciplina soltanto pochi giorni dopo aver terminato l’esame precedente. “Trovano difficoltà solo gli studenti che pretendono di ripetere tre volte lo stesso esame. E sono pochi, per fortuna”, replica il Preside e poi sottolinea che in Facoltà le informazioni vengono fornite agli studenti in maniera chiara e corretta: “Qui da noi orari, calendari di lezioni ed esami hanno la massima trasparenza ed il Preside funge da punto di equilibrio tra le istanze degli studenti e quelle dei docenti”.
Gas, la soluzione
non prima
di settembre
non prima
di settembre
Persistono le difficoltà legate alla chiusura dell’erogazione del gas all’interno della Facoltà in seguito ad una visita dell’ASL. Gli esami di Stato, posticipati a gennaio, sono stati realizzati con prove che non implicassero l’uso del metano e le esercitazioni che ne prevedono l’impiego sono state sospese. “Non possiamo fare altrimenti finché non arriva l’assenso da parte degli Uffici Tecnici – sostiene il Preside – Ho fatto un’indagine tra i docenti e mi hanno detto che il 70-80% delle esercitazioni prevede l’utilizzo del gas”. Un architetto dell’ufficio di sicurezza si è recato ad analizzare la struttura: “Dopo un’attenta visita ha concluso che per rimettere l’impianto in sicurezza saranno necessari dei lavori. Se si deciderà di realizzarli, dovranno essere appaltati, per cui, se anche si iniziassero le procedure immediatamente, la situazione non potrà essere risolta prima di settembre-ottobre”.
Manuela Pitterà
Manuela Pitterà