Smarrazzo, Sola, Sansone: i tre studenti campani eletti

Svolta a destra per il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU). Ben 18 consiglieri su 30 sono andati alle formazioni dell’area di centro-destra (Studenti per le Libertà, Azione Universitaria, Obiettivo Studenti, Clds) mentre la sinistra (Udu – Liste di Sinistra – Liste Democratiche) resta comunque la compagine più votata con oltre 53mila voti e 10 rappresentanti.
Nel distretto del Sud il risultato del voto rispecchia la situazione nazionale dove Studenti per le Libertà con 19.403 voti ottiene due seggi, mentre ottengono un seggio Azione Universitaria (12.159 voti), Udu (13.596 voti) Rui (7.683 voti), Obiettivo Studenti (11.289 preferenze) e Confederazione (14.236 voti). Dei candidati campani risultano eletti: Pietro Smarrazzo, studente di Economia alla Sun, di Studenti per le Libertà con 10mila voti circa; Andrea Sola di Economia Federico II, lista di Confederazione con 4.149 preferenze; Vincenzo Sansone, iscritto all’Università di Salerno, candidato della Rui con 2.984 voti.
Soddisfatto Smarrazzo il quale spiega: “questa vittoria è il risultato del lavoro svolto negli ultimi 2-3 anni. Grazie all’aiuto di diverse associazioni della Sun – Unidea, Unione dei Valori, Università Moderata e Collaborazione – sono riuscito a portare avanti una forte campagna elettorale per diffondere il nostro spirito di cambiamento”. Gli studenti “hanno espresso un’esigenza di nuovo, assegnandoci ben quattro seggi contro l’unico che avevamo nello scorso Consiglio”.
Anche la Rui parla di un raddoppio dei seggi nel Sud, come commenta Sansone: “nella circoscrizione meridionale siamo passati da un eletto a due. Questo rappresenta un ottimo risultato. Gli studenti non vogliono che passi la Riforma Gelmini e attraverso le loro indicazioni di voto hanno dato un chiaro segnale”. E aggiunge: “è il voto di chi vuole migliorare il proprio futuro e il proprio territorio”.
Confederazione tiene forte soprattutto negli Atenei napoletani – Federico II, Suor Orsola Benincasa e L’Orientale – ed elegge Sola. “Abbiamo mantenuto la nostra leadership in diversi atenei. Purtroppo l’interferenza sempre più forte dei partiti nella campagna elettorale ha portato al prevalere di alcune formazioni su altre, ma noi, liberi dai partiti, restiamo sempre la seconda lista al Sud per numero di voti”, le parole del neo consigliere.
Nessun seggio per L’Udu a Napoli. Il sindacato studentesco conferma la sua roccaforte al Parthenope e commenta: “ancora una volta siamo stati premiati per aver corso da soli, senza l’appoggio di partiti, ma come strumento per dar voce agli studenti”.
In calo in tutta Italia, invece, i dati sull’affluenza alle urne nonostante in alcuni Atenei si votasse pure per altri organi di rappresentanza studentesca. Su scala nazionale la percentuale di votanti è del 37% con picchi in discesa che arrivano al 4% in un’Università come L’Orientale dove si votava anche per i Consigli di Facoltà e per il Consiglio di Amministrazione.
Un campano eletto anche per la componente degli Specializzandi con la vittoria di Carlo Manzi, medico in formazione ad Igiene e Medicina Preventiva della Sun. 
Valentina Orellana
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