Studi Politici intitola l’Aula Magna all’Unione Europea

La Facoltà di Studi Politici “Jean Monnet” intitola la propria Aula Magna all’Unione Europea. E’ accaduto lo scorso 8 maggio nell’ambito dell’evento “Festa dell’Europa” – iniziativa che ogni anno l’Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo organizza in diverse Regioni d’Italia – che si è svolta quest’anno nella ‘cornice’ della città di Caserta. “L’internazionalizzazione è uno degli obiettivi prioritari per il nostro Ateneo”, ha affermato il Rettore Francesco Rossi il quale ha sottolineato come negli ultimi anni siano stati sottoscritti circa “cinquanta accordi tra Istituzioni, Governi e Atenei di tutto il mondo che consentono ai nostri studenti ed ai nostri laureati di frequentare Corsi di studio, sostenere esami, partecipare a stage in azienda o a programmi di ricerca nelle più rinomate Università europee ed extraeuropee”. Scopo, in particolare, della “Jean Monnet” è quello di contribuire alla “costruzione, nel nostro Mezzogiorno, di una cultura adeguata alle sfide derivanti dall’appartenenza all’Unione Europea e dal suo progressivo allargamento, obiettivo perseguito anche mediante la promozione di attività e convegni internazionali su tematiche comunitarie”. Il Rettore ha interpretato la nomenclatura dell’Aula Magna all’Unione Europea come “l’auspicio di un maggior impegno di tutto l’Ateneo nel servizio concreto e quotidiano per la formazione dei giovani, partendo da Caserta e dal suo territorio, nello spirito europeo che oggi ci accomuna” e “nella speranza che questa splendida sede possa continuare ad essere condivisa con la città come segno concreto di continuità e del grande lavoro compiuto, ieri dalla Scuola, oggi dalla Facoltà “Jean Monnet”, per consentirci di essere più vicini all’Europa di domani”.
Quest’anno le celebrazioni per la festa dell’Europa sono coincise con il ventesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino (avvenimento decisivo per l’unificazione dell’Europa), evento su cui si sono concentrati gli interventi dei relatori che hanno partecipato all’incontro. Tra gli altri, il prof. Guido De Marco, Presidente Emerito della Repubblica di Malta e docente alla “Jean Monnet”, che ha ripercorso le tappe del processo di unificazione europea interrogandosi sugli avvenimenti storico-politici successivi alla caduta del Muro e sottolineando la necessità di realizzare una concreta “Unione Europea”; il prof. Giuseppe Tesauro, Giudice costituzionale che ha focalizzato l’attenzione sui valori di “pace”, “uomo” e “comunità di diritto” alla base dell’Europa; Massimo Panebianco, docente dell’Università degli Studi di Salerno, che ha parlato di “democrazia” da intendersi non solo come “diritto del cittadino”, ma anche come “diritto dello Stato a partecipare al governo dell’Europa”. 
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