Ha riscosso un grande successo la giornata inaugurale del corso di Diritto Parlamentare dedicata al tema “Il Parlamento nella XVIII legislatura”. Lunedì 12 marzo l’Aula Pessina è stata letteralmente invasa da ospiti illustri, docenti, studenti e curiosi. “C’è stata una risposta enorme, imprevedibile. Se avessimo potuto immaginare un così grande interesse, avremmo dovuto ospitare la giornata in un’aula ancor più grande dell’Aula Pessina – commenta il prof. Umberto Ronga, promotore dell’iniziativa – Molti sono purtroppo andati via, la voglia di sapere è tanta, gli occhi sono puntati al 23 marzo quando si terrà la prima seduta delle nuove Camere”. Il tema scientifico è stato affrontato da ospiti di diverso calibro: “Il Rettore dell’Ateneo Gaetano Manfredi e il prof. Lucio De Giovanni, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, hanno sottolineato l’importanza della giornata per la centralità del tema e per la prospettiva della collaborazione con la Camera dei deputati che consentirà l’organizzazione di attività istituzionali rivolte agli studenti”. A seguire: “la lezione di Giacomo Lasorella, Vice Segretario generale della Camera dei deputati, e l’intervento del prof. Sandro Staiano, docente di Diritto Costituzionale”. Il docente sottolinea la trasversalità della platea all’incontro: “Sono intervenuti molti Maestri dell’Università, di discipline differenti, così come molti giovani docenti, nonché alcuni ospiti istituzionali, i quali hanno impreziosito la giornata con la loro presenza e i loro interventi nel dibattito”. Tra questi: “Franco Casavola, Presidente emerito della Corte Costituzionale; Michele Scudiero, Emerito di Diritto costituzionale; Raffaele Cantone, Presidente ANAC; Franco Roberti, ex Procuratore nazionale antimafia, e Raffaele Cananzi, già Presidente Commissione affari costituzionali della Camera. E poi gli studenti che erano lì ad affrontare le tematiche non solo come universitari, ma come cittadini”. Questa giornata, infatti, non ha solo avuto lo scopo di presentare il corso: “ma ha dato la possibilità, ad una settimana dalle elezioni, di comprendere quali siano le sfide del Parlamento dinanzi alla nuova legislatura, nel contesto delle procedure e degli assetti politici che si stanno andando a comporre”. La tematica è stata poi riproposta all’interno delle lezioni: “Ho la fortuna di avere un corso molto partecipato con una sessantina di studenti. In questo momento storico, il diritto parlamentare intercetta l’interesse dei giuristi che, leggendo i giornali, cercano di capire cosa stia accadendo al Paese”. Il corso si svolge con la consueta lezione frontale: “che non deve prescindere da un momento di confronto aperto in aula, circostanza che assume ancor maggior rilievo perché il diritto parlamentare vive nella dimensione politico-istituzionale. C’è interesse per quanti coltivano una certa sensibilità nei confronti dei temi istituzionali, oppure desiderano intraprendere carriere istituzionali, in uffici legislativi, a supporto dei decisori pubblici, nelle società di lobbying”. Su questa scia: “Nel nostro percorso didattico, da una parte cercheremo di ricostruire gli istituti dal punto di vista del loro modello teorico e, dall’altra, ci confronteremo con i dati della prassi, anche attraverso la interlocuzione con ospiti privilegiati. Ospiteremo gli interventi di docenti di altre Università, consiglieri parlamentari, esperti di processi decisionali, lobbisti e giornalisti parlamentari, con l’obiettivo di avvicinare gli studenti alla conoscenza dei dati della prassi”. Una disciplina in continua evoluzione e un corso altrettanto dinamico che sfocerà in una “Giornata di studio a Montecitorio”, organizzata con la collaborazione della Camera dei Deputati. “L’esperienza che i ragazzi andranno a vivere intende essere un modo per avvicinare gli studenti alle istituzioni e consentire di conoscere in concreto il funzionamento della macchina istituzionale. Siamo a lavoro per definire gli aspetti organizzativi – conclude il prof. Ronga – nella prospettiva di stabilizzare una collaborazione con l’Università”.
Successo per l’incontro che ha visto ospite Lasorella, Segretario Generale della Camera
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