Commissione di Coordinamento Didattico ad Ingegneria Informatica. Scorrendo l’elenco dei professori e dei settori a loro affidati, c’è chi si occupa dei piani di studio, chi dell’Erasmus, chi dei tirocini, chi della programmazione orari. Insomma, di tutti gli aspetti di cui bisogna tener conto per il buon funzionamento di un Corso di Laurea. Curiosità, figura anche un referente all’Organizzazione sedute di laurea e controllo anti-plagio: il professore Porfirio Tramontana, ricercatore di Sistemi di elaborazione delle informazioni. Che spiega: “il Consiglio di Corso di Studi suddivide tra i propri membri (docenti, ricercatori, tecnici) alcune incombenze periodiche. Probabilmente, sono stato scelto io perché mi occupavo della gestione dell’applicazione web, tramite la quale gli studenti possono sottomettere gli elaborati di laurea”. Ma cosa s’intende per controllo anti-plagio e in cosa consiste? “Si tratta di un controllo atto verificare che gli elaborati di laurea realizzati (auspicabilmente) dagli studenti e sottomessi tramite un’applicazione web siano produzioni originali degli studenti stessi, ovvero non eccessivamente simili ad altri elaborati sottomessi in passato oppure ad altri documenti reperibili su internet. Questo controllo è basato su tecniche statistiche di calcolo della somiglianza tra documenti, basate essenzialmente sulla verifica dell’esistenza di parti identiche tra documenti diversi”. Finora il controllo, specifica il professore, “è stato introdotto a solo scopo dissuasivo. In passato si sono verificati casi di studenti che hanno provato a presentare tesi non originali, ma sono stati scoperti dai loro stessi relatori o da altri membri della Commissione di laurea. La tecnica è stata introdotta, quindi, per dissuadere gli studenti dal mettere in pratica questo metodo”. Nessun caso di plagio durante gli ultimi tre mesi, durante i quali il docente si è occupato dei controlli. Né ha notizie di casi rilevati negli anni precedenti.