Test e futuro, le preoccupazioni

Sono tanti, sono giovani e sono curiosi. Ecco gli oltre mille ragazzi provenienti dalle scuole di Napoli e provincia che si aggirano tra piano terra, secondo e terzo piano dell’Edificio Centri Comuni di Monte Sant’Angelo dove sono distribuiti, in base al Polo di appartenenza, gli stand informativi delle Facoltà.
Tutti raccolgono materiale e ad ogni stand c’è sempre un gruppetto di ragazzi che chiede informazioni: i più affollati sono quelli di Ingegneria e Medicina, ma tanti si accalcano anche davanti a quelli di Lettere e Scienze Politiche.
“Molti ci chiedono dov’è la Facoltà di Psicologia. – confessa il prof. Gennaro Luongo, delegato all’orientamento della Facoltà di Lettere – Così bisogna partire da informazioni generali, dallo spiegare che ogni Facoltà si articola in Corsi di Laurea etc.. C’è, ovviamente, anche chi pone domande più specifiche sui singoli Corsi o questioni di tipo logistico”. “Pochi vengono da noi con le idee chiare sui Corsi di Laurea, il più delle volte vogliono sapere ad Ingegneria cosa si studia”, conferma anche Annalisa Cavallaro, allo stand del Politecnico.  
Ansia e disorientamento emergono anche dai volti e dalle battute che si scambiano gli studenti in gruppetti. Patrizia, Liceo Scientifico ‘Filippo Silvestri’, confessa: “non ho le idee chiare su cosa voglio fare, sono preoccupata per il futuro e non so cosa scegliere. Mi sono informata sugli sbocchi occupazionali di Scienze Politiche ma mi hanno risposto che non è facile trovare lavoro, quindi mi sono scoraggiata e adesso sto cercando una seconda opzione”. C’è dunque chi vaga in cerca di un’illuminazione e chi arriva convinto delle sue idee e va via un po’ confuso o magari con un sogno infranto. “Una ragazza mi ha chiesto informazioni sul Corso di Laurea in Criminologia – racconta ancora il prof. Luongo – Le ho innanzitutto spiegato che non esiste un Corso di Laurea in Criminologia, ma che bisogna prima laurearsi in Giurisprudenza, poi prendere specializzazioni, etc… Insomma, che il percorso per diventare criminologo è lungo e difficile. Purtroppo molti giovani si lasciano affascinare dalle fiction e confondono quello che vogliono studiare con quello che gli piacerebbe essere”. Insomma, a tutti piacerebbe fare l’astronauta ma non tutti ci riescono. Presa coscienza di questa realtà, l’ansia da inserimento lavorativo resta una costante per tutte le Facoltà e per ogni categoria di studente. A dispetto dei consigli del Rettore, la domanda più frequente a qualunque stand ci si avvicini è quella riguardante gli sbocchi occupazionali. “Certo che gli sbocchi occupazionali influenzano la nostra scelta! – afferma Antonella del Liceo Scientifico di Sant’Antonio Abbate – E che dobbiamo fare? Studiare, studiare e poi restare a casa?”.
“I ragazzi chiedono informazioni soprattutto sulla differenza che c’è tra Sociologia e Psicologia relativamente agli aspetti didattici ed agli sbocchi lavorativi – evidenzia Letizia Russomando, tutor di Sociologia – Inoltre, esprimono preoccupazione per le prove d’ingresso, che da noi sono solo per Culture Digitali, e i test di autovalutazione che si svolgono per Sociologia”.
E molto spesso è proprio la paura di affrontare i test d’ammissione a far cambiare idea agli studenti. “Io vorrei iscrivermi a Medicina ma – racconta Rossella del Liceo di Somma Vesuviana – credo che rinuncerò perché sono convinta di non poter mai superare il test: si presentano ogni anno migliaia di persone”.  Ovviamente allo stand di Medicina non si parla altro che di test. Conferma Monica Gelzo. Che poi aggiunge: “sono sempre di più gli interessati ai Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, ma anche lì vige il numero chiuso”. Qualcuno pensa al modo per aggirare l’ostacolo, come Saverio, Lucia e Antonio del Liceo di Sant’Antonio Abbate. “Siamo interessati a Medicina – raccontano – ma siamo molto preoccupati per il test”, e chiedono se è possibile iscriversi prima a Scienze Biotecnologiche per poi passare a Medicina senza test. Ovviamente la risposta è negativa. Timore per i test anche da parte di chi aspira all’ammissione a Psicologia. Tant’è che si mette in conto anche una seconda opzione. “Tenterò il test a Psicologia; se dovesse andare male, mi iscriverò a Scienze Politiche”, dice Giovanni del Liceo Torricelli di Somma Vesuviana.
Buon potere di attrazione lo hanno i nuovi Corsi di Laurea. Ad esempio quello in Ottica e Optometria proposto dalla Facoltà di Scienze. “Se pensiamo al target di riferimento di questi Corsi, il fatto che oggi tre o quattro ragazzi abbiano chiesto informazioni è già un successo”, afferma il prof. Alessandro Paris. 
Molta curiosità per lo stand di Radio Lab F2, la radio on-line d’Ateneo alla quale partecipano studenti e  docenti. Spiega Antonella, una collaboratrice di Radio Lab: “coloro che partecipano al bando e sono selezionati, seguono un corso teorico di tre mesi in cui viene loro insegnato tutto quello che serve per lavorare in una radio, dopo di che vanno in onda. Questa è un’ottima opportunità per il futuro professionale; tre collaboratori stanno lavorando come speaker con Radio Antenna 1”.
Se qualche studente lamenta il ritardo con cui è stata organizzata la manifestazione, il consenso per l’iniziativa sembra essere generale. “Sono interessata a Giurisprudenza e sono rimasta molto soddisfatta delle informazioni che mi hanno fornito oggi”, racconta Stefania del Liceo Linguistico ‘Belforte’, mentre Salvatore, Attilio e Stefano del ‘Marconi’ di Torre Annunziata aggiungono: “ci siamo subito avvicinati allo stand di Ingegneria per avere informazioni sui Corsi di Laurea e sui piani di studio ed è stato molto utile. Inoltre, abbiamo anche girato un po’ nelle aule per fare una piccola visita a questa struttura e iniziare a familiarizzare con l’Università”.
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