Un corso sullo studio delle traduzioni giuridiche nel contesto della storia del multilinguismo europeo tenuto da una ricercatrice straniera. E l’opportunità, per tre dei venticinque studenti partecipanti, di trascorrere due mesi in Olanda presso la School of Law dell’Università di Amsterdam. L’innovativa esperienza didattica rientra nell’ambito del programma ministeriale ‘Messaggeri della Conoscenza’. Il corso, dal titolo ‘Traduzione e Tradimenti di testi giuridici’, si terrà dal 17 febbraio al 16 aprile. “La finalità è quella di introdurre gli studenti alla traduzione dei testi, partendo dal bilinguismo giuridico. Si tratta di un’opportunità unica, moderna ed avanzata. Un’occasione che lega il presente al passato della tradizione giuridica”, spiega la prof.ssa Carla Masi Doria, referente scientifico del progetto. Possono concorrere al bando, che è stato aperto subito dopo le festività natalizie e che si chiuderà il 5 febbraio, gli iscritti al IV e V anno di corso. La selezione dei 25 studenti “sarà dura al punto giusto. È richiesta una buona base di diritto (conteranno anche gli esami svolti) e una buona conoscenza linguistica. Si parlerà in inglese, quindi la fluidità nel discorso in un’altra lingua è prerogativa necessaria”. Chi parteciperà al corso, sottolinea la prof.ssa Masi, “acquisirà 6 crediti ai fini della laurea. In pratica, il seminario è stato equiparato ad un esame a scelta, e quindi gli studenti frequentanti potranno non sostenere, in futuro, l’esame complementare. Un bel vantaggio. Però in questi mesi si dovrà lavorare molto”. A tenere il seminario sarà la prof.ssa Barbara Abatino, ricercatrice all’Università di Amsterdam, nonché responsabile della parte didattica del progetto: “è qui che si apre l’ottica dell’internazionalizzazione. L’offerta formativa si arricchirà di metodi e contenuti, sviluppati dalla prof.ssa Abatino, in un centro d’eccellenza internazionale. Durante il corso, infatti, ci avvarremo di tecniche e di attività di natura eterogenea: lavori di gruppo, simulazioni guidate. Sarà un lavoro vivo, uno scambio di opinioni ed esperienze, che porterà all’elaborazione di dati scientifici”. Lo scambio Napoli-Amsterdam, nel corso dei mesi, darà vita a relazioni stabili: “avremo professori olandesi che verranno a svolgere lezioni nel nostro Dipartimento”. I tre studenti più meritevoli, a fine corso (dal 5 maggio al 5 luglio), saranno ospiti della School of Law di Amsterdam, per continuare il lavoro in sede estera. Garantita la copertura economica del soggiorno. “Tengo particolarmente a quest’aspetto – dice la prof.ssa Masi – Voglio, quindi, sottolineare che i tre studenti meritevoli usufruiranno di una borsa di studio pari a 4.750 euro ognuno. Sappiamo che le possibilità economiche per molti ragazzi sono limitate, così abbiamo voluto riservare una quota elevata, nell’ambito del fondo di 40mila euro che ci è stato assegnato per portare avanti il progetto, da destinare agli studenti. Credo che la cifra sia di tutto rispetto. Consentirà di vivere bene, per due mesi, in una città come Amsterdam”. Al rientro, gli studenti condivideranno con i loro colleghi, in una giornata di workshop, metodi e contenuti dell’esperienza olandese. Il bando sarà aperto fino alla prima settimana di febbraio: “Spero che i ragazzi sappiano cogliere l’importanza di quest’iniziativa, utile alla crescita personale e all’arricchimento delle proprie conoscenze. La frequenza di corsi interamente in inglese apporta non solo un miglioramento della conoscenza linguistica ma arricchisce il curriculum rendendolo appetibile ed interessante anche agli occhi delle realtà lavorative di tutta Europa”.
Susy Lubrano
Susy Lubrano