Un altro rinvio, per il nuovo regolamento di assegnazione delle tesi di laurea, che, elaborato dall’apposita Commissione, avrebbe dovuto essere discusso in occasione del Consiglio di facoltà svoltosi il 23 maggio. Supplenze, incarichi e chiamate di docenti hanno infatti finito con il monopolizzare l’attenzione dei docenti presenti in aula, sottraendo tempo all’argomento che probabilmente più stava a cuore agli studenti. Se ne riparlerà in occasione del prossimo Consiglio, al quale, probabilmente, il nuovo regolamento sarà portato con alcuni emendamenti. Gli studenti chiedono, infatti, che la Commissione di assegnazione delle tesi sia paritetica e preveda, al fianco dei tre docenti, altrettanti rappresentanti degli studenti. Un altro emendamento, questa volta presentato da parte di un docente, vorrebbe portare da uno a due il numero massimo di tesi in soprannumero sul carico per ciascun trimestre.
Come di consueto, il Consiglio si è aperto con le comunicazioni del Preside Massimo Marrelli. “In una lettera speditavi in questi giorni – ha detto ai colleghi- vi chiedo di farmi avere entro la fine del mese i programmi di insegnamento per il prossimo anno accademico, sia su dischetto, sia stampati e firmati su carta. Verranno trascritti sulla guida e se c’è corrispondenza tra quello che si è firmato e quello che è stato stampato su guida, non è più possibile cambiare. Il programma sarà quello, al massimo si potranno aggiungere opzioni alternative”. Il Preside ha inoltre sottolineato l’istituzione di una nuova figura: il difensore civico degli studenti. “Ho pensato a Gilberto Marselli, il quale insegna Sociologia ed è stimatissimo da tutti gli studenti. A lui potranno rivolgersi ogni qual volta ritengano di essere stati lesi nei loro diritti”. Un altro punto all’ordine del giorno che è saltato riguardava la ricostituzione della Commissione servizi agli studenti, che si è sciolta qualche tempo fa. Ne faceva parte, tra gli altri, lo studente Nello D’Onofrio, il quale racconta sinteticamente il lavoro che è stato svolto. “Ovviamente il punto centrale di discussione è stata la mensa, che come tutti sanno manca a Monte Sant’Angelo. A settembre sarà allestito un punto distribuzione dei sacchetti, che arriveranno dalla mensa centrale. Saranno messi a disposizione degli studenti, a prezzo vantaggioso, sotto una tensostruttura. Non è la soluzione, naturalmente, ma già è qualcosa. Sempre a settembre si prevede l’attivazione del servizio navetta interno alla struttura, che sarà gratuito. Uno o più minibus dell’ANM gireranno a ciclo continuo, dall’ingresso alle aule ed ai dipartimenti più lontani”. Da qualche settimana, infine, sono state installate le macchine fotocopiatrici nel complesso universitario. “Se ne sentiva il bisogno, perché prima eravamo costretti a percorrere chilometri per raggiungere la più vicina cancelleria. Le fotocopiatrici installate in facoltà si utilizzano previo acquisto di una scheda prepagata da 5000 lire. Ogni fotocopia costa cinquanta lire”.
Come di consueto, il Consiglio si è aperto con le comunicazioni del Preside Massimo Marrelli. “In una lettera speditavi in questi giorni – ha detto ai colleghi- vi chiedo di farmi avere entro la fine del mese i programmi di insegnamento per il prossimo anno accademico, sia su dischetto, sia stampati e firmati su carta. Verranno trascritti sulla guida e se c’è corrispondenza tra quello che si è firmato e quello che è stato stampato su guida, non è più possibile cambiare. Il programma sarà quello, al massimo si potranno aggiungere opzioni alternative”. Il Preside ha inoltre sottolineato l’istituzione di una nuova figura: il difensore civico degli studenti. “Ho pensato a Gilberto Marselli, il quale insegna Sociologia ed è stimatissimo da tutti gli studenti. A lui potranno rivolgersi ogni qual volta ritengano di essere stati lesi nei loro diritti”. Un altro punto all’ordine del giorno che è saltato riguardava la ricostituzione della Commissione servizi agli studenti, che si è sciolta qualche tempo fa. Ne faceva parte, tra gli altri, lo studente Nello D’Onofrio, il quale racconta sinteticamente il lavoro che è stato svolto. “Ovviamente il punto centrale di discussione è stata la mensa, che come tutti sanno manca a Monte Sant’Angelo. A settembre sarà allestito un punto distribuzione dei sacchetti, che arriveranno dalla mensa centrale. Saranno messi a disposizione degli studenti, a prezzo vantaggioso, sotto una tensostruttura. Non è la soluzione, naturalmente, ma già è qualcosa. Sempre a settembre si prevede l’attivazione del servizio navetta interno alla struttura, che sarà gratuito. Uno o più minibus dell’ANM gireranno a ciclo continuo, dall’ingresso alle aule ed ai dipartimenti più lontani”. Da qualche settimana, infine, sono state installate le macchine fotocopiatrici nel complesso universitario. “Se ne sentiva il bisogno, perché prima eravamo costretti a percorrere chilometri per raggiungere la più vicina cancelleria. Le fotocopiatrici installate in facoltà si utilizzano previo acquisto di una scheda prepagata da 5000 lire. Ogni fotocopia costa cinquanta lire”.