Una finestra d’esami per aiutare gli studenti in difficoltà

E’ stato fissato un ulteriore appello a fine aprile, una seconda ‘finestra’ per gli studenti del corso di Ingegneria delle Telecomunicazioni, attivato al Navale, della quale essi hanno approfittato per recuperare i moduli persi nei precedenti appelli e rimettersi così al passo. “Questa decisione è scaturita in seguito alla valutazione dei dati relativi ai primi appelli, in considerazione delle difficoltà iniziali incontrate dagli studenti nel primo semestre – spiega il prof. Paolo Corona Presidente del Comitato Tecnico Ordinatore della nuova facoltà- Grazie appunto al continuo monitoraggio delle difficoltà che si possono presentare durante il percorso formativo,  è stata possibile l’apertura di questa nuova finestra, che ha permesso, come già accennato, a chi non aveva tratto il pieno profitto dai primi appelli di recuperare dei moduli, ciò a sottolineare proprio la logica di flessibilità che compensa la rigidità della laurea triennale”. Ingegneria, anche nel nuovo ordinamento, “è un corso che richiede una forte motivazione, e costante partecipazione. E’ infatti fondamentale seguire e studiare assiduamente” ribadisce il prof. Corona e continua “dei 59 immatricolati iniziali circa 35 studenti hanno superato da 1 a 4 moduli, il reale tasso di abbandono verrà comunque verificato attraverso il pagamento della seconda rata”.
“Esiste attualmente tra tutte le facoltà di ingegneria l’intenzione di stabilire dei pre-requisiti minimi per l’accesso ai corsi di ingegneria, con l’idea di trasformare successivamente questi pre-requisiti in argomenti di seminari introduttivi o in precorsi  sulle discipline dei primi anni”  anticipa il professor Corona.
 
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