Viaggio-studio in Inghilterra per un gruppo di studenti di Giurisprudenza

Due settimane in Inghilterra per studiare l’ordinamento giuridico anglosassone e perfezionare l’inglese. È l’esperienza di sei studenti – Vincenzo Ianniello, Stefano Daniele Esposito, Astrid Fataki, Stella Frecentese, Michele Costanzo, Maria Amalia Vastante – di Giurisprudenza, selezionati per la loro conoscenza della lingua e del diritto inglese, contenti di un viaggio-studio che, più di ogni altra cosa, li ha entusiasmati per il confronto con una platea studentesca proveniente da tutto il mondo. Grazie all’utilizzo dei fondi di Facoltà per le attività studentesche, e accompagnati dal prof. Jerome Tessuto, docente di Lingua Inglese, i laureandi hanno seguito le lezioni sul Common Law, presso la London School Business and Finance, e alloggiato in un residence della stessa Scuola. “Al nostro arrivo, abbiamo svolto un test di grammatica e siamo stati subito inseriti in classi con un alto livello di conoscenza dell’inglese, – racconta Vincenzo Ianniello, rappresentante degli studenti in Senato Accademico, 23enne di Maddaloni che sta lavorando alla tesi in Diritto pubblico – abbiamo seguito lo studio di casi di Diritto comunitario e commerciale e, spesso, nel pomeriggio, abbiamo avuto modo di visitare le Corti penali e civili di Londra e assistere ai processi e alle udienze in corso. In tribunale è stato più complicato capire l’inglese, ma, dopo i primi giorni passati con vocabolario alla mano, siamo diventati più pratici”. Ciò che più ha affascinato gli studenti della Sun, a detta di Vincenzo, è stata la conoscenza con loro coetanei provenienti da ogni parte del mondo. “In classe, c’erano cinesi, spagnoli, iracheni, russi, anche una ragazza siriana, con i quali, durante le pause, parlavamo di tutto: dalla religione alle guerre, fino alle nostre abitudini ed agli studi. Per relazionarci con gli altri, eravamo obbligati a parlare in inglese, e ciò ci ha aiutato molto a perfezionare la pronuncia e la conversazione”. Il prof. Tessuto, docente dalle ampie vedute internazionali, sottolinea: “L’inglese è la lingua franca della comunità internazionale per scopi giuridici. I ragazzi, d’altra parte, sono sempre molto soddisfatti e contenti delle esperienze all’estero”. I brevi soggiorni linguistico-culturali sono solo una delle attività organizzate da Tessuto, molto intraprendente e vicino agli studenti. “Nel mese di ottobre, è prevista una conferenza, presso la Facoltà sammaritana, sul ruolo della lingua inglese per il patrocinante in Cassazione con ospite Francesca Quint, senior barrister del Consiglio della Regina d’Inghilterra”, anticipa il professore.
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