Il 15 giugno (mentre Ateneapoli va in edicola, n.d.r) inizia la seduta di giugno degli esami di Gestione della Produzione e dei Materiali, un corso del terzo anno tenuto per supplenza dal professor Roberto Vona. La gran parte degli studenti i quali hanno seguito, probabilmente, sfrutterà comunque l’appello di luglio. A bocce ferme, vale a dire a lezioni concluse, il docente traccia un bilancio sull’andamento del corso, che è semestrale e prevede settanta ore di didattica. “E’ stato seguito da circa venticinque studenti, su una trentina di iscritti. Ho cercato di conciliare l’approccio teorico e la verifica sul campo. Per questo abbiamo visitato otto aziende del territorio, eterogenee per dimensione e per settore di attività: la Fiat e l’Alenia a Pomigliano, il Pastificio Russo di Cicciano, la Cirio a Casavatore, l’IPM ad Arzano, la Isaia ed Isaia di Casalnuovo, l’Interporto di Nola. In ognuna di queste aziende siamo stati almeno tre ore, durante le quali abbiamo verificato da vicino, con l’assistenza del direttore della fabbrica, le problematiche relative alla gestione ed alla produzione dei materiali. Il giorno successivo ad ogni visita la lezione teorica in aula ha preso spunto da quello che avevamo osservato. I ragazzi hanno proposto le loro osservazioni ed abbiamo cercato di comparare le diverse situazioni prese in esame”. Vona è soddisfatto dell’esperienza: ”questo è un corso dai contenuti tecnologici forti e la didattica non può che trarre giovamento da sperimentazioni del genere. Ho creduto che potesse essere più produttiva ed efficace e direi che non ho avuto torto. La prima impressione è che anche gli studenti la pensino così, perché hanno partecipato attivamente sia come numero sia come spunti critici e di riflessione. Alla luce di queste considerazioni credo di ripetere l’esperienza anche il prossimo anno. Magari sarà anche un po’ faticosa, ma ne vale sicuramente la pena”.
