Quattro giorni di full immersion nella progettazione urbana per gli studenti del quinto anno della Magistrale in Ingegneria Edile – Architettura che hanno partecipato al workshop “Con-formare gli spazi aperti”. Un’iniziativa che rientra in un ciclo di sperimentazioni progettuali, dal titolo “Architettura e Paesaggio dei Centri urbani”, giunta alla terza edizione. Dopo le esperienze precedenti a Morra de Sanctis e a Presenzano, il workshop è approdato, dal 29 ottobre al 1° novembre, nel Comune di Lacco Ameno, sull’isola di Ischia. “L’idea nasce dalla sintesi tra il mettere alla prova le competenze acquisite nei vari settori disciplinari dagli studenti, nell’arco del percorso quinquennale, e un’esigenza reale – spiega il prof. Francesco Polverino, coordinatore del Corso di Laurea e organizzatore dell’evento – ovvero quella di riqualificare la piazza più importante del paese. Posta tra l’altro in punto strategico, dove si relazionano realtà molto differenti tra di loro: una componente paesaggistica, caratterizzata dal lungomare; importanti opere architettoniche come la Villa Arbusto e le Terme dell’Albergo della Regina Isabella di Ignazio Gardella; un albergo di lusso e un rione popolare, quest’ultimo costruito nel periodo post terremoto”. Una bella sfida per i 50 ragazzi che hanno partecipato a questa iniziativa, sia perché si sono trovati ad elaborare progetti per un’area segnata da una forte identità, sia per il poco tempo a disposizione. “È stato emozionante – aggiunge Polverino – vedere con quale ardore e impegno lavoravano i ragazzi. Non distoglievano l’attenzione dal progetto nemmeno durante la notte per dormire!”. Per intervenire in maniera saggia ed oculata nella progettazione, non poteva di certo mancare una fase di conoscenza del luogo preso in esame, analizzando i vari aspetti che lo caratterizzano. In apertura del workshop, infatti, c’è stato un sopralluogo guidato nelle aree di progetto, seguito da un convegno, nel quale si è parlato della storia dell’isola di Ischia e, più in dettaglio, del Comune di Lacco Ameno, ma anche delle tecniche utili per l’elaborazione del progetto. A conclusione della fase di analisi, mediante delle interviste, si è data la parola ai cittadini, per comprendere le loro esigenze. I lavori si sono svolti nell’aula consiliare del Municipio, alla presenza del sindaco e della Sovrintendenza per i Beni Architettonici che hanno molto seguito e supportato le attività degli studenti. Tutte le spese sono state a carico del Comune.
Molto soddisfatti sono stati anche gli altri due…
Molto soddisfatti sono stati anche gli altri due…
Articolo pubblicato sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola (n. 18/2015)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
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