Biotecnologie: l’aula studio apre mezz’ora prima, ma se si gioca a carte si chiude tutto

Uno: non lasciare rifiuti sulle scrivanie. Due: non spostare sedie e scrivanie. Tre: non mangiare né giocare a carte. Quattro: non occupare inutilmente gli spazi liberi. A firmare i quattro comandamenti è il Direttore del Cestev, il professor Gennaro Piccialli. A osservarli, invece, devono essere gli utenti dell’Aula studio di Biotecnologie se vogliono continuare a studiare lì. È tutto nero su bianco, in un avviso urgente, con tanto di sottolineatura, che campeggia sulla porta d’ingresso. È rivolto agli studenti ed è concluso con una frase che ha il sapore dell’ultimatum: “le violazioni ripetute di queste norme comporteranno la chiusura dell’aula”. Un’aula rimasta veramente chiusa, ma solo il 22 maggio, per un lavoro di ripristino delle torrette elettriche e che da qualche settimana apre i battenti con mezz’ora d’anticipo, non più dalle 9, ma dalle 8.30. Lieve cambio anche per la chiusura. Si passa dalle 19.45 alle 19.30. Francesco, studente di Medicina: “anticipare l’apertura è utile. Sulla chiusura, invece, cambia poco rispetto al passato visto che…
 
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