Ingegneri biomedici del futuro: visita tecnica al nuovo plesso hi-tech dell’AORN di Caserta

Oltre sessanta studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II hanno trascorso un’intera giornata immersi nella complessa realtà di una moderna infrastruttura ospedaliera, partecipando a una visita tecnica presso l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale (AORN) “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta.
L’iniziativa, promossa nell’ambito del corso di Edilizia Sanitaria tenuto dal prof. Gennaro Magliulo e dal dott. Danilo D’Angela, si inserisce in un percorso formativo volto a integrare le conoscenze teoriche con esperienze dirette di osservazione e analisi sul campo. L’obiettivo è fornire agli studenti strumenti concreti per comprendere il ruolo centrale dell’ingegneria – civile, impiantistica e biomedica – nella progettazione, realizzazione e gestione delle strutture sanitarie.
Accompagnati dal personale tecnico e sanitario dell’AORN, gli studenti hanno potuto esplorare diversi ambienti e impianti dell’ospedale, sia nelle aree attualmente operative sia nel nuovo plesso ospedaliero in fase di costruzione, destinato a diventare un polo d’eccellenza per l’innovazione tecnologica in ambito sanitario.
Tra i momenti più formativi della giornata, l’accesso all’impianto centralizzato di stoccaggio e distribuzione dei gas medicali – come ossigeno e azoto – ha offerto l’opportunità di osservare da vicino le soluzioni adottate per garantire continuità, sicurezza e tracciabilità nell’erogazione dei gas utilizzati nelle pratiche cliniche e terapeutiche. Grande attenzione è stata dedicata anche alla visita del nuovo plesso, esempio concreto di edilizia sanitaria ad alta complessità. Il progetto prevede otto sale operatorie di ultima generazione, tra cui una sala operatoria ibrida, dotata di sistemi per la chirurgia robotica e dispositivi di imaging intraoperatorio che consentono di integrare diagnosi e trattamento in tempo reale, con un impatto diretto sugli esiti clinici.
La visita ha incluso inoltre i locali tecnici dell’ospedale, veri e propri snodi nevralgici dell’infrastruttura. Gli studenti hanno potuto approfondire il funzionamento degli impianti elettrici, HVAC, dei sistemi di controllo ambientale e gestione energetica, con uno sguardo anche alle strategie di manutenzione predittiva e alla sostenibilità ambientale. Completano il percorso formativo le tappe nei reparti attualmente in funzione, dove gli studenti hanno potuto osservare l’organizzazione degli spazi clinici, la gestione dei percorsi differenziati per pazienti, operatori e materiali, nonché l’impiego di soluzioni architettoniche e impiantistiche pensate per garantire sicurezza, efficienza e comfort.
L’esperienza si è rivelata estremamente arricchente, offrendo agli studenti una visione concreta della complessità che caratterizza un ospedale moderno. Un’occasione preziosa per comprendere come l’ingegnere biomedico contribuisca non solo allo sviluppo di tecnologie medicali, ma anche alla pianificazione, integrazione e gestione degli ambienti di cura.
La visita rientra in un più ampio quadro di collaborazione tra il Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura (DiSt) della Federico II e l’AORN di Caserta, attivo su diversi fronti, dalla formazione alla ricerca applicata fino alle attività di terza missione. L’ospedale è inoltre uno dei casi studio del progetto PRIN ENRICH – ENabling Resilience In Care and Health, coordinato dal prof. Magliulo, che mira a rafforzare la resilienza e l’innovazione tecnologica delle infrastrutture sanitarie italiane, in risposta anche a scenari emergenziali e criticità operative.

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