Formare futuri professionisti significa trasmettere conoscenze e competenze tecniche, ma anche prepararli ad affrontare con consapevolezza e sicurezza il contesto lavorativo che li attende. Ne è ben consapevole il Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, che da tempo promuove occasioni di incontro tra studenti e realtà produttive, favorendo un apprendimento esperienziale e orientato al mondo reale. Un esempio concreto è rappresentato dalla visita tecnica organizzata nell’ambito del corso di Strutture Prefabbricate, tenuto dal prof. Gennaro Magliulo, che ha coinvolto un gruppo di studenti in un’intensa giornata di formazione presso la sede della Prefabbricati Meridionali (Pre.Mer) s.r.l. a Pastorano, in provincia di Caserta. L’iniziativa ha permesso ai futuri ingegneri strutturisti di entrare nel cuore operativo di un’azienda storica del settore della prefabbricazione, vivendo in prima persona le dinamiche produttive e organizzative che caratterizzano questo ambito.
Guidati dall’ing. Fabio Redaelli, titolare dell’azienda, gli studenti hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino il funzionamento di uno stabilimento di prefabbricazione, dove la gestione di spazi estesi e la necessità di una continua flessibilità rappresentano sfide quotidiane. La visita ha assunto un valore altamente formativo, offrendo la possibilità di osservare direttamente i processi industriali precedentemente affrontati solo in aula. Dalla selezione granulometrica degli inerti per il calcestruzzo, fondamentale per la qualità del mix design, alla fase di getto, maturazione e scasseratura degli elementi, ogni passaggio è stato illustrato nei dettagli, mostrando come il controllo rigoroso del processo produttivo garantisca prestazioni superiori e maggiore durabilità delle strutture rispetto al calcestruzzo gettato in opera.
Particolare attenzione è stata dedicata ai collegamenti tra elementi prefabbricati, tema progettuale cruciale e spesso delicato. Gli studenti hanno potuto osservare come vengono realizzati i giunti tra tegoli e travi, travi e pilastri, e tra travi e pannelli di tamponamento, comprendendo le implicazioni strutturali e funzionali che rendono questi dettagli costruttivi un punto critico nella progettazione e nell’esecuzione delle opere. Uno dei momenti più significativi della visita è stato l’assistere all’allentamento dei martinetti dell’armatura pre-tesa di una trave appena realizzata, fase in cui la tensione dell’acciaio viene trasferita al calcestruzzo. Questo momento rappresenta il culmine del processo di prefabbricazione precompressa, in cui precisione e sicurezza sono fondamentali per il successo dell’intera produzione.
L’a visita’esperienza si è conclusa con un approfondimento sulle operazioni di stoccaggio e trasporto degli elementi prefabbricati, anch’esse fondamentali per garantire l’integrità dei componenti durante la movimentazione verso il cantiere. Gli studenti hanno avuto modo di analizzare e discutere la logistica relativa a travi da ponte, pannelli di solaio e altri elementi pronti alla spedizione.
Il coinvolgimento degli studenti è stato entusiasta e partecipe: numerosi gli interventi e le domande poste durante l’intera giornata, segno di un interesse vivo e di una forte motivazione a comprendere in modo concreto quanto appreso nei corsi universitari.
La Pre.Mer di Pastorano ospita gli ingegneri strutturisti del futuro

- Advertisement -