Piano Triennale: Farmacia propone molti percorsi didattici innovativi

Parla di una piena ripartenza la prof.ssa Angela Zampella, il Direttore del Dipartimento di Farmacia. Dal 27 settembre “torneremo in presenza con tutti i Corsi e tutti gli anni, ovviamente con una turnazione che tiene conto della disposizione dei posti nelle aule”. La didattica blended è ancora necessaria “poiché, dovendo rispettare il distanziamento, perdiamo metà dei posti e, per gli insegnamenti più popolosi, abbiamo anche le coorti studentesche sdoppiate”. Numeri ancora da confermare in via definitiva “vedono pure, ad esempio, una crescita delle matricole per le Triennali ad accesso libero Controllo di Qualità e Scienze Nutraceutiche, entrambe al momento sotto le 300 iscrizioni”. 653, invece, è stato il numero di richieste di partecipazione ai test per i Corsi ad accesso programmato in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, con soglia fissa rispettivamente a 300 e 120 posti: “Ogni paragone con lo scorso anno sarebbe falsato vista la modalità di accesso che si adottò, basata sul voto di diploma e non su una prova – precisa la docente – A settembre siamo tornati al test, ma online, il che ha destato un po’ di perplessità. In Commissione Didattica, comunque, stiamo rivedendo il test in un’ottica di ottimizzazione a vantaggio dello studente”. L’accesso al Dipartimento è subordinato al possesso del Green Pass che servirà anche per prenotare il posto in aula tramite la piattaforma Go-In: “Come l’anno scorso, chi non riuscirà a prenotarsi in quella settimana passerà alla successiva. In questo modo assicureremo a tutti una parità della frequenza in sede”. Alcuni insegnamenti a scelta restano interamente a distanza. Sono già in presenza esami e lauree e, intanto, “proseguono alcuni lavori in due aule multimediali, molto belle, che potrebbero essere pronte tra un paio di mesi. Con la ditta che si occupa della progettazione stiamo definendo ancora il numero di postazioni, ma saranno aule in cui si andrà al di là del posto”. Basate sul concetto di contamination, “avremo tavoli attrezzati, con collegamenti online. Ci aiuteranno a superare l’idea della didattica tradizionale e mettere lo studente al centro del processo di apprendimento”. Tutte le attività del Dipartimento, prosegue la prof.ssa Zampella, “sono ripartite e ci sono anche moltissimi progetti in atto per il prossimo triennio – triennio che la vedrà ancora al timone del Dipartimento essendo stata rieletta, in prima votazione, il 14 settembre, con 157 voti sui 160 votanti aventi diritto – Nel piano di programmazione triennale in preparazione stiamo individuando molti percorsi innovativi sulla didattica e in cui puntiamo alla trasversalità”. Su questo punto, però, preferisce non dare ancora ulteriori informazioni: “La Commissione Didattica è al lavoro, ma potremo dire di più dopo aver presentato al Rettore il nostro Piano Strategico Triennale”. In qualità di Direttore, poi, “ho fatto molte proposte, ma questo va al di là della mia riconferma per il secondo mandato. Alcune di queste rientrano nel Piano Strategico; poi ci muoviamo nell’ottica di un continuo sviluppo di didattica, ricerca e Terza Missione”. E prosegue: “Abbiamo implementato la ricerca trasversale con il progetto del Dipartimento di Eccellenza e ci sono tante altre opportunità da cavalcare. Penso, ad esempio, al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in cui, insieme all’Ateneo, possiamo giocare un ruolo importante nell’innovazione e nella transizione digitale ed ecologica”. Il momento “è importante. Siamo un Dipartimento compatto, come si vede dai numeri, in cui tutti partecipano a tutto”.
 
Scarica gratis il nuovo numero di Ateneapoli su www.ateneapoli.it
- Advertisement -




Articoli Correlati