Ambito riconoscimento per il prof. Gianfrani: è nel board di Egas

Un traguardo importante quello raggiunto dal prof. Livio Gianfrani, docente di Elementi di struttura della materia meccanica al Dipartimento di Matematica e fisica: è entrato a far parte del Board dell’European Group on Atomic Systems (Egas), divisione della European Physical Society (EPS). L’Egas è una conferenza che chiama a raccolta i fisici membri una volta all’anno per discutere gli avanzamenti nell’ambito della fisica quantistica e dei sistemi atomici. Giunta alla 52esima edizione, che si è svolta a Zagabria, in Croazia, a luglio dell’anno scorso, la conferenza vanta un’ormai datata tradizione. Più recente è la fondazione della European Conference on Atoms, Molecules and Photons (Ecamp), conferenza che si svolge ogni tre anni e che aggiunge alla discussione sui sistemi atomici il tema dei fotoni. La EPS è la più importante associazione europea nel campo della fisica. “Sono molto orgoglioso di aver conquistato questa posizione, che per un fisico rappresenta anche un riconoscimento per il duro lavoro svolto”, spiega il prof. Gianfrani con entusiasmo. Tra i criteri per essere selezionati c’è infatti la produzione scientifica e il docente, solo su Scopus, vanta 140 articoli per un h-index di 30. Il Board, che ha lo scopo di promuovere lo studio e la ricerca nei vari settori della Fisica Atomica e Molecolare e di contribuire a diffonderne la conoscenza a livello europeo, conta 14 membri da diversi Paesi che si riuniscono tre volte all’anno. “Mi sono insediato lo scorso dicembre – spiega Gianfrani – e per adesso stiamo lavorando all’organizzazione della prossima conferenza Ecamp, che si terrà a Vilnius, in Lituania, il prossimo luglio. La prossima conferenza Egas, invece, si terrà nel 2023”. I membri del Board durano in carica tre anni e possono essere rieletti per il secondo mandato. Il prof. Gianfrani ha preso il posto di un collega di Firenze. L’elezione dei membri avviene nel corso della riunione generale dell’Egas, quindi durante la conferenza, e ciascun membro ha il compito di nominare un collega per l’elezione. Nel corso dell’ultima conferenza sono stati eletti tre nuovi membri, tra i quali proprio Gianfrani. Il fine dell’Egas non è solo quello di promuovere le conferenze annuali e triennali e divulgare conoscenze ma anche favorire la collaborazione tra laboratori e quindi incentivare la ricerca, instillare la passione per gli studi scientifici e in particolare per la fisica nei giovani e favorire i contatti con altri enti internazionali nell’ambito della fisica e tra le varie divisioni dell’EPS. Riunitosi per la prima volta nel 1969 a Orsay, in Francia, l’Egas ha avuto quattro tappe italiane: Pisa nel 1980, Siena nel 1998, Ischia nel 2006 e Firenze nel 2019. “Avevo sentito qualche voce tra i membri dell’Egas riguardo la mia nomina, ma non ci avevo badato troppo – chiosa il docente – Quando ho scoperto di essere stato designato però è stata una grande soddisfazione. Credo che questo successo non sia importante solo per me, ma anche per l’istituzione che rappresento quotidianamente, cioè la Vanvitelli”.  

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