Mario Valentino: una storia ‘tutta napoletana’, “un progetto sociale prima che produttivo”

“Mario Valentino: una storia tra moda, design e arte” (ed. Skira), è il titolo del libro della prof.ssa Ornella Cirillo, docente di Storia dell’Architettura e Storia della Moda presso l’Università Vanvitelli, presentato nel pomeriggio di mercoledì 24 presso l’Aula Magna del Complesso di Santa Patrizia. “Abbiamo voluto ospitare in questa magnifica cornice un evento di rilevata qualità a testimonianza della fiducia che l’intero Ateneo ripone verso il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale e la sua abilità nel creare cultura”, esordisce in apertura dei lavori il Rettore Giuseppe Paolisso. “Oltre alla formazione, l’Università è depositaria di altri compiti, cosiddetti ‘missioni’. La terza missione: uscire dalle aule. E, adesso, anche la quarta: generare occasioni di lavoro, tramite start-up e stage aziendali”. Un insegnamento colto a pieno, nelle parole del Rettore, dal gruppo di Design e Moda riunito intorno alla figura della prof.ssa Patrizia Ranzo, che “negli ultimi anni ha dato possibilità ai nostri studenti di entrare in simbiosi con aziende, marchi, loghi e personaggi di eccelse realtà imprenditoriali creando in loro l’expertise su cui vogliamo continuare a investire”. Ma parlando di moda, e parlandone a Napoli, non si può fare a meno di ripercorrere “il sogno di un uomo che ha fatto la storia”, come dice Anna Marchitelli, giornalista del Corriere del Mezzogiorno che modera l’incontro. Una storia di cui sono ancora evidenti le tracce, tangibili nell’operato della Mario Valentino SpA, oggi affidata alle sapienti mani del figlio Vincenzo, seduto in prima fila. Il volume, frutto di una meticolosa ricerca filologica durata due anni…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 9 novembre (n. 16/2018)
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