“Stiamo provando a ripartire sul versante delle iniziative a carattere internazionale”

Progetti internazionali, incontri con le scuole, una intesa con il Ministero della Giustizia per favorire le immatricolazioni degli agenti di polizia penitenziaria. Sono le questioni, o almeno alcune di esse, di attualità nell’ambito del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Vanvitelli. “Dopo la fase più acuta dell’emergenza Covid – dice il prof. Lorenzo Chieffi, Direttore del Dipartimento – stiamo lentamente provando a ripartire sul versante delle iniziative a carattere internazionale. Stiamo valutando se e quando rilanciare le due lauree a doppio titolo e, nel frattempo, stiamo già accogliendo qualche nuovo studente Erasmus. Me ne sono accorto perché ho sentito parlare in spagnolo ragazze e ragazzi. Ancora pochi, ma un buon segnale di ripresa”. Taluni docenti, poi, sono impegnati in alcuni importanti progetti internazionali di cooperazione. Lo stesso Chieffi è coinvolto in una iniziativa relativa alla bioetica alla quale prendono parte anche alcune Università sudamericane: “Si tratta prevalentemente di progetti finalizzati a formare in loco il personale. Per esempio, sui temi della bioetica il personale ospedaliero”. 
Vanno avanti gli incontri con gli studenti delle scuole, sia pure ancora solo nella modalità online. “Sono ormai – sottolinea il prof. Chieffi – una nostra consolidata tradizione. Sono appuntamenti nei quali noi docenti affrontiamo temi e questioni delle quali si dibatte e si discute a livello di opinione pubblica. Per esempio il fine vita e l’eutanasia”. 
È stata stipulata, infine, la convenzione con il Ministero della Giustizia che permetterà agli agenti penitenziari della Campania di immatricolarsi a Giurisprudenza con uno sconto di dodici crediti formativi e con l’opportunità di versare la metà delle tasse previste. 

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