Viaggio in Sicilia e scavi a Cuma per gli studenti di Archeologia

Dal 13 al 17 giugno venti studenti del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali (Dilbec) saranno in viaggio per raggiungere la Sicilia: una terra ricca di tradizioni che farà da sfondo ad un progetto didattico. “Il viaggio è un naturale continuo del corso di Archeologia svoltosi quest’anno – afferma il prof. Carlo Rescigno, docente di Archeologia classica – che ha avuto come oggetto di studio la Magna Grecia. Ci siamo focalizzati soprattutto su Naxos e Siracusa, dunque partiremo alla volta della Sicilia orientale e di quella eubonica. Visiteremo anche Morgantina col Parco e il Museo di Aidone, i siti e assisteremo a delle rappresentazioni teatrali nel Teatro greco di Siracusa che faranno da corollario alla nostra esperienza. Un viaggio di 4 giorni nel quale ogni studente farà poi da Cicerone avendo scelto un tema sul quale lavorare e presentarlo agli altri studenti. In questo modo possono toccare con mano quanto studiato sui testi di riferimento”. I giovani saranno sovvenzionati in parte dall’Adisu. Immediatamente dopo, partiranno gli scavi all’acropoli di Cuma coordinati dallo stesso docente. Il primo turno si svolgerà dal 25 giugno al 6 luglio per poi dar seguito al secondo dal 9 luglio al 20 luglio. “Le nostre attività sul campo, attraverso scavi archeologici e cantieri didattici, – afferma il prof. Rescigno – rivestono un ruolo davvero importante nella formazione degli studenti. Anche quest’anno saremo attivi sul cantiere di Cuma, al quale accediamo in concessione ministeriale. Le aree di studio alle quali ci dedicheremo sono principalmente due…
 
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